Sono solo fantasmi
-Ma chi sei?
-Stocazzo!
Che poi sembra che lo si faccia apposta. Uno fa i cinepanettoni e viene, giustamente, massacrato. Uno fa un film comico (vagamente horror) e se ne parla male. Quasi a dire che erano meglio i cinepanettoni. Beh, purtroppo è così che vanno le cose e questo tentativo di Christian De Sica di fare qualcosa di diverso finisce per essere un giro a vuoto. De Sica con il figlio Brando si occupa della regia su una storia scritta da Menotti e Guglianone (quelli di “Lo chiamavano Jeeg Robot”) e sceneggiatura di Bassi, Di Capua e Ansanelli, tutti autori della commedia moderna italiana.
“Sono solo fantasmi” vorrebbe essere versione italiana di “Ghostbusters” con una possibile metafora famigliare con il “fantasma” di Vittorio De Sica (interpretato da Christian De Sica) che imperversa. A quanto dicono le cronache, Vittorio non era un padre facile e artisticamente il suo “fantasma” ha pesato tantissimo sulla carriera del figlio che ha deciso di sprecare la sua bravura (grande bravura) facendo quello che ben conosciamo. Ma è un altro discorso. Torniamo ai “Ghostbusters” che qui diventano “troppo italiani” (cit.) piazzando la storia tra gag, credenze e fraintendimenti e una vena romantica, rimanendo lontani da un divertito horror che invece c’era nel film di Reitman. Ma se non altro Napoli è un’ambientazione molto azzeccata.
Il tutto rimane intrappolato in una struttura leggerina, che non incide più di tanto nemmeno quando cerca una via horror e sbanda pesantemente alla battuta “Ma chi sei?” “Stocazzo!”, botta risposta tra De Sica e il fantasma. Senza contare scoregge e vaffanculi vari.
L’attore romano è lo scarsissimo illusionista Thomas, che a seguito della notizia della morte del padre torna a Napoli per gli adempimenti del caso. Suo fratello Carlo, interpretato da Carlo Buccirosso, vive da tempo a Milano e parla e si comporta da (macchietta) milanese. I due scoprono di avere un fratello di nome Ugo, interpretato da Gianmarco Tognazzi (ecco un altro con un padre importante) che soffre di disturbi psichici.
Il padre in eredità ha lasciato solo debiti e un vecchio appartamento di cui si dice sia infestato da fantasmi. E qui scoppia l’ovvia dinamica, con il fantasma del padre (cioè Vittorio De Sica) che crea problemi e aiuta i figli contro una strega che si vuole vendicare. I tre protagonisti diventano poi veri Ghostbusters con tanto di furgoncino, ma è chiaro che la banda di Reitman era decisamente un’altra cosa. Chiusura romantica con Vittorio De Sica che si allontana salutando i figli.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Sono solo fantasmi
Anno: 2019
Nazione: Italia
Regia: Christian De Sica, Brando De Sica
Cast: Christian De Sica, Gianmarco Tognazzi, Carlo Buccirosso, Leo Gullotta, Valentina Martone, Lucianna De Falco, Marzia Onorato
Casa di produzione: Indiana Production Company, Medusa Film, Film Commission Regione Campania
Durata: 98’
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