Bragas Calientes
…Existe Otra Vida Lo Que No Existimos somos nostros
“Mutandine Calde”, calde come gli anni post franchisti, nei quali la Spagna si riaffacciava al Mondo al quale voleva (e lo farà), dimostrare di essere moderna, entusiasmante. Una “Joie de vire” che in questo caso arriva un po’ dopo il tempo massimo stando a quello che dicono gli storici, perché siamo già nel 1983, pure dopo i Mondiali di Calcio.
Ma noi vogliamo legarci comunque a questo senso di modernità, di voglia di mostrare una nuova nazione, per giustificare una pellicola che altrimenti non avrebbe alcun senso di esistere.
Ma noi vogliamo legarci comunque a questo senso di modernità, di voglia di mostrare una nuova nazione, per giustificare una pellicola che altrimenti non avrebbe alcun senso di esistere.
“Bragas Calientes” è veramente un filmaccio, che viaggia su due canali diametralmente opposti. Da un lato, situazioni create per vedere scene di sesso, etero e lesbo, quanto più vicine all’hard. Dall’altro un po’ di filosofia, di simbolismo con i parallelismi tra sogno e realtà e figure che rappresentato il male.
A tutto ciò, già improponibile di suo, dobbiamo aggiungere la modernità assoluta, che cita (si fa per dire), nientemeno che “2001 Odissea Nello Spazio”, con un robot che comanda una casa.
Sesso, filosofia, modernità sono i cardini che tengono in piedi (si fa per dire) questa storia, che ha per protagonisti alcuni ragazzi che si trovano in una discoteca di Madrid, nella quale s’appartano per fare sesso.
Uno di questi ragazzi ingaggia alcune fanciulle per una festa presso una villa. Nel luogo esplode (si fa sempre per dire), l’azione. La casa è quella governata dal robot suddetto e mentre lui parla e spiega, gli invitati ci danno dentro in ogni situazione.
A margine di questi due eve
nti, ci sono dei continui assalti da parte di alcuni banditi, che va sapere perché non entrano mai in casa, eccetto una volta, ma si limitano a stare nel giardino acchiappando qualche ragazza.
È chiaro il messaggio di Julio Perez Tabernero e poteva anche avere un senso, se tutto non fosse fatto male, recitato pessimamente e spinto così eccessivamente sul sesso. Una pellicola che è anche noiosa oltre ad essere trashissima.
Tabernero però ha un curriculum all’altezza di quanto si è visto qui. A quanto leggiamo su internet ha girato diverse pellicole trash e si parla un gran bene (si fa per dire) di “Terreur Cannibale” co-diretto nel 1981. Tabernero che ha anche avuto una carriera da attore, ha editato nel 1976 per il mercato spagnolo il film di Franco “Midnight Party”.
S
cheda Tecnica
cheda TecnicaTitolo Originale: Bragas Calientes
Titoli Alternativi: Hot Panties (USA)
Anno: 1983
Regia: Julio Perez Tabernero
Nazione: Spagna
Cast: Paola Matos, Emilio Linder, Alicia Principe, Elena Alvarez, Maika Sanz
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