Rats Notte di Terrore

Rats Notte di Terrore



Un frigo pieno di topi! Hey Kurt, così non soffriremo più la fame! Sai? La mia vecchia sapeva cucinarli benissimo, li spurgava e ci metteva dentro un ripieno di radici, così per eliminare il sapore di selvatico

La ricetta qui sopra è veramente facile, meglio di quelle di “Cotto e Mangiato” o di Gordon Ramsey ed è facile tanto quanto la trama e la realizzazione di questa pellicola. Bruno Mattei e Claudio Fragasso, che si dividono i compiti tra regia e sceneggiatura, sono i due che stanno dietro a questa perla trash difficile da ignorare.

“Rats…” va visto. È una lezione di cinema. Insegna come quel cinema artigianale riusciva a creare storie utilizzando quattro idee buttate insieme e quanta faccia tosta avessero registi, produttori e sceneggiatori per proporre un film del genere.
“Rats…” mostra un certo mestiere già a partire dal fatto che Mattei&Fragasso s’infilano più o meno del “post nuke”. Soprattutto lo fanno a parole, piazzando poi tutta l’azione all’interno di un palazzo o di qualcosa del genere, del quale capisce solo che aveva un bar e alcune camere (hotel? Mah…).
Rats Notte di Terrore
Geniale se vogliamo, visto che così non devono fare i conti con grandi scenografie o ambienti del futuro e tantomeno effetti speciali dispendiosi. Topi, solo quelli, come il titolo ci suggerisce, ma senza essere veterinari si capisce che sono pacifiche cavie verniciate di grigio. Una sorte, che le cavie hanno subito anche in altri film di genere e che comunque è meglio del “lavoro” in laboratorio.
Con un paio di costumi scartati da “Mad Max” sempre i nostri due colpevoli vestono gli attori i cui personaggi hanno i sacrosanti nomi apocalittici (Lilith, Taurus, Videogame, Duke e Kurt). Tutto frullato, buttato in questa incredibile storia.Nel 2015 dopo una clamorosa guerra atomica il mondo si divide in due razze. Quelli che vivono nel sottosuolo e quelli che vogliono provare a vivere nuovamente fuori. I due popoli si odiano e fino all’ultima immagine non si sa perché.
Rats Notte di TerroreDimenticatevelo e mettete a fuoco invece un gruppo di motociclisti che finisce nel già descritto misterioso posto, dove ci sono riserve di cibo, che vengono chissà perché sprecate e anche una bottiglia di un superalcolico rimasta stranamente intatta nonostante la guerra e il tempo trascorso. E poi ci sono loro: i topi. Super-incazzati che divorano uno a uno i motociclisti e ne trasportano anche cadaveri(!). La lotta è durissima e si svolge in una sola notte, durante la quale i nostri protagonisti, i motociclisti s’intende, hanno il tempo di fare sesso e pure di lottare per la leadership del gruppo.
L’azione ha lunghi momenti durante i quali si possono notare alcuniRats Notte di Terrore spargimenti di sangue ben strutturati ma anche palesi lanci di topi addosso agli attori.
Ma in fine dei conti va bene così e a tutto ciò va pure aggiunto il carico da novanta di assurdità degli ultimi dieci minuti. Da vedere.
Ottaviano Dell’Acqua famoso per “Zombi 2” di Lucio Fulci interpreta Kurt, l’eroe. L’attore dopo diversi film ha svoltato nella carriera di stunt man partecipando a numerose pellicole. Con lui il fedele Massimo Vanni con il quale lavorò in tanti film e Geretta Geretta attrice di colore che ha lavorato e lavora ancora con successo in tutto il mondo (nel vero senso della parola). La fotografia, non male a volte, è di Delli Colli.

english2
Scheda Tecnica
Titolo Originale:
Titoli Alternativi: Año 225, después del apocalipsis, Año 225, después del holocausto (Spagna), Blood Kill (Internazionale), Les mutants de la 2eme humanité, Les rats de Manhattan (Francia), display Rats, Rats: Night of Terror (indefinito), Rats – Nattens terror     (Danimarca), Rats of Manhattan (Belgio), Rats: I nyhta tou megalou tromou, Ta katharmata tou ypokosmou (Grecia), Riffs III – Die Ratten von Manhattan (Germania)
Nazione: Italia
Regia: Bruno Mattei
Anno: 1984
Cast: Ottaviano Dell’Acqua, Massimo Vanni, Geretta Geretta, Gianni Franco, Ann-Gisel Glass, Jean Christophe Bretigniere
Durata: 97′
Casa di Produzione: Beatrice Film
Tags:  

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.