The ones with the flower have been scattered this hour
Resterete stupiti dalle prime immagini del terzo “Triple B”. Si vede la Tour Eiffel. Andy Sidaris sbarca in Europa lasciando le Hawaii? Cambia tono della sua serie? No, tranquilli nulla di tutto ciò.
Sidaris mostra solo qualche immagine della Tour Eiffel e di Parigi, non sappiamo nemmeno se ci sia andato a girare o se abbia subappaltato il lavoro. Quel che è certo e che poi si rituffa nel suo amato arcipelago dove ambienta la sua solita storia strampalata piena di tette esplosioni e una trama nonsense che disorienta.
Inizia tutto con un quadro, orrendo tra l’altro, che raffigura un “Picasso Triggerfish”, che se non sbagliamo per noi è il pesce balestra. Ebbene questa ridicola opera viene regalata a un noto museo francese, ma il benefattore, l’agente Picasso Trigger Salazar, viene ucciso proprio sulla scalinata (gli sparano palesemente a una spalla…). Parallelamente Miguel Ortiz, il cattivo di turno interpretato come sempre da Rodrigo Obregon inizia a far fuori i federali per vendicare la morte del fratello, del quale non si sa molto.
In questa mattanza rimangono coinvolti i soliti agenti della fantomatica agenzia, che possiamo definire “Agenzia Sidaris” come al solito composta da bellezze che si svegliano su uno yacht vestite con provocante intimo ed energumeni palestrati nonché grandi conoscitori delle arti marziali. Donna e Taryn sono le due eroine, ma non possiamo dimenticare Travis Abilene che conduce un altro filone di indagini.
Topless, palpeggiamenti ed omicidi impensabili sono come sempre le caratteristiche principali, così come le brillanti soluzioni dei nostri eroi. Dopo il fresbee assassino di “Hard Ticket To Hawaii” troviamo altri giocattoli e oggetti pericolosi, questa volta modellini radiocomandati esplosivi di un aereo e di un auto ma anche una stampella hi-tech e un arpione dagli effetti pirotecnici.
Un po’ meno interessante dei due precedenti (sì, Ron Moss e la scena del fresbee ci sono rimaste impresse, quasi quanto l’interpretazione di Lynda Wiesmeier in “Malibù Express”) “Picasso Trigger” ha come protagoniste le già viste Dona Speir e Hope Maria Carlton, le due super agenti bionde.
Travis Abilene, l’Abilene di turno, è interpretato da Steve Bond. Ex attore di “General Hospital” e soprattutto interprete di “Spiando Marina” che si fa fregare nuovamente da una donna, quasi esattamente come nel film di Sergio Martino. Qui lui incontra una sua vecchia amica interpretata da Roberta Vasquez new entry dei “Triple B” naturalmente con un passato da modella per Playboy. Altrimenti, lo sapete, non vale.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Picasso Trigger
Titoli Alternativi: A Arte de Matar (Portogallo) Gatillo Picasso (Venezuela) Hawaii Connection (Germania, Ungheria), I skandali tou Picasso (Grecia) Kuoleman kyydissä (Finlandia) Las exterminadoras (Messico)Nome in codice: Picasso Trigger (Italia)
Anno: 1988
Nazione: USA
Regia: Andy Sidaris
Cast: Dona Speir, Hope Maria Carlton, Harold Diamond, Steve Bond, Rodrigo Obregon, John Aprea, Roberta Vasquez
Durata: 99′
Casa di Produzione: Andy Sidaris Company
Social Profiles