The Fruit is Ripe

Patricia, la protagonista, si fa largo nella vita a colpi di tette. E la cosa forse ha sconvolto chi in Italia decideva i titoli e che ha trasformato “Griechische Feigen” (cioè i “Fichi greci”, meglio conosciuto come “The Fruit is ripe”, “il Frutto è maturo”) in “La porno villeggiante”.
Chissà se questo titolo “gustoso” ha portato al cinema più gente di quello che avrebbe fatto una traduzione letterale, ma di certo ha stravolto il senso di un film che non è un porno e non parla di una villeggiante che scopa senza pensarci più di tanto. Anzi, “The Fruit is ripe” parla di libertà, emancipazione, di voglia di vivere e critica apertamente la società e chi ne è al comando. E questo messaggio è anche la cosa migliore di questo film tedesco del 1977, diretto dal prolifico Sigi Rohemund con Betty Vergés, modella e attrice dalla carriera molto breve, come protagonista.

Lei è la nostra eroina, Patricia, quella che si fa largo mostrando le tette, come dicevo all’inizio. La troviamo che nuota nuda in piscina nella casa borghese della sua famiglia, con i genitori che vorrebbero che la figlia partisse subito per il collegio. Lei va in aeroporto, ma vola in Grecia. Da lì in poi iniziano le sue avventure di ragazza giovane, bella e incazzata (come direbbero le sue coetanee in “Avere Vent’anni”) che incontra innanzitutto una coppia disinibita in spiaggia, poi rischia di essere violentata da due stupidi turisti che poi subiscono la sua intelligente vendetta e ancora, sale su una barca di uno sconosciuto.
Fin qui tutto bene. Una prima parte veloce, allegra, con questa ragazza scaltra e sicura di sé, che si toglie i panni (letteralmente e in maniera figurata) di una società rigida e noiosa. Poi però, il ragazzo della barca su cui sale, un certo Tom, le ruba il cuore e “The Fruit is ripe”, s’incanala in una lunga serie di situazioni romantiche tra il mare e le spiagge della Grecia, con i due che si scambiano languide parole, stando spesso nudi. Una noia mortale, che mi fa dire, credo per la prima volta, di essermi annoiato guardando delle tette.
Per fortuna poi Tom sparisce (per riapparire solo negli ultimi minuti) e il film riprende un po’ di brio con Patricia di nuovo scatenata nel farsi beffe degli adulti.

Un lavoro dal chiaro obiettivo iniziale, che si perde per tutta la parte centrale e riprende il filo nell’ultima parte quando è troppo tardi.
Forse non avevano altre idee e hanno dovuto allungare il brodo con la storia d’amore, lasciando anche un po’ di cose non chiuse, come i due stupratori che cercano vendetta ma che si limitano a mettere zizzania tra Patricia e Tom, per poi sparire nel nulla. Un vero peccato perché qui ci sono spunti interessanti e Betty Vergés, francese, apparsa su Playboy e interprete di soli quattro film è davvero molto graziosa. C’è anche Olive Pascal, di certo il nome più noto, ma che ha un ruolo molto marginale.

Scheda Tecnica
Titolo originale: Griechische Feigen
Titoli alternativi: The Fruit Is Ripe (Australia), Le fruit est mûr (Canada), Barbaras erotiske feriedage (Danimarca), Delicia, ou la croisière des caresses (Francia), La porno villeggiante (Italia), パトリシアの夏 (Giappone), Venus zonder Vijgeblad (Olanda), Moden frukt (Norvegia), Fruta Madura (Portogallo), Греческая смоковница (Russia), Grske smokvice (Slovenia), Olgun Meyva (Turchia), Грецька смоківниця (Ucraina), The Fruit Is Ripe (USA), Coming of Age (Internazionale)
Anno: 1977
Nazione: Germania
Regia: Sigi Rothemund
Cast: Betty Vergès, Claus Richt, Olivia Pascal, Wolf Goldan, Walter Kraus, Karl Heinz Maslo, Corinne Brodbeck
Casa di produzione: Lisa-Film
Durata: 89’