Orgia stin Kerkira

Orgia stin Kerkyra



No-one can escape… but who’d want to?

Questa è una pellicola che vi farà restare incollati alla sedia, dal primo all’ultimo minuto. Lì, attenti e vigili in spasmodica attesa di un avvenimento. Che non arriverà mai. “Orgia Stin Kerkira” molto più noto come “The Pussycat Syndrome”  è uno di quegli episodi pretesto per vedere un po’ di donne che vagano per tutta la durata del film ignude senza un vero e proprio perché. Tanti sono gli esempi e le pellicole che ci vengono in mente tra queste vogliamo citare il nostro “Le Porno Killers” di tre anni precedente che ha qualche similitudine strutturale con questa pellicola anche se al confronto il film di Mauri passa per avere una trama degna di Hitchcock. “The Pussycat Syndrome” invece è un film greco del 1983 per la regia di Ilias Mylonakos regista nato ad Atene che si è piazzato spesso e volentieri dietro alla macchina da presa dando vita ad episodi di “sexploitation”. Ambientazione totalmente greca, come suggerisce il titolo orginale che tradotto significa “Orge a Kerkyra” o Corfù se preferite, ma della bella isola c’è ben poco nemmeno una carrellata a rendere onore alle sue bellezze naturali.

Le bellezze naturali che invece vengono prese in considerazione sono quelle di Tina Eklund nordica bionda esplosiva, sparita presto dalle scene e Ajita Wilson attrice di colore famosa negli anni ottanta per una vasta presenza nell’”exploitation” e in precedenza in qualche porno. A dire il vero Ajita era famosa e chiacchierata  anche per il fatto che prima di essere un’attrice era un sergente dei pompieri e di nome faceva George. Dopo il cambio di sesso, l’inizio di una carriera artistica con il trasferimento in Europa e purtroppo la prematura morte nel 1987.
A questo variopinto duo va aggiunta anche Jacqueline Marcant presente anche in altre pellicole del genere.
Gloria e Donna (Eklund e Wilson) sono due modelle che appena finito un servizio, decidono di fermarsi un po’ nell’isola nella quale si trovano. Naturalmente non s’annoiano e passano momenti felici con due autostoppisti e in seguito a casa di un ricco editore che grazie alla presenza calda delle due ragazze riesce ad aggiustare il rapporto con la moglie Maria (Marcan
t). Gloria trova l’amore della vita e rinuncia alla carriera, per starsene nuda in Grecia.

Non è ben chiaro su quale strada Mylonakos voglia andare. Non che sia fondamentale, considerando che il regista non puntava a parlare del senso della vita, ma il film passa da momenti demenziali, ad altri vagamente drammatici, concludendo con un’atmosfera più che romantica. A titolo d’esempio citiamo la scena demenziale nella quale un uomo respinto da Gloria, si traveste da donna delle pulizie e le bussa alla stanza, per poi entrare nel letto di lei, senza tra l’altro concludere nulla che non siano un paio di palpatine. Oppure la “drammaticissima” espressione del riccastro che scopre la moglie a letto con Gloria. Va a sapere. Sono difficili da capire questi registi greci. Potete trovare questo film anche nella solita versione hard-core, ma quella soft è già abbastanza.

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Scheda tecnica
Titolo Originale: Orgia Stin Kerkyra
Titoli Alternativi: The Pussycat Syndrome (Internazionale), Les minettes en chaleur (Canada),
Nautiskelevat nymfot (Finlandia),Töchter der Venus (Germania), Tryferes gatoules  (Grecia hard corse),Villiga nymfomaner Finland (Svezia)
Anno: 1983
Nazione: Grecia/Germania
Regia: Ilias Mylonakos
Cast: Ajita Wilson, Jacqueline Marcant, Tina Eklund, Herbert Hofer, Christos Nikalaou, Tony Woolf, Don Caverman
Casa di Produzione: Andromeda International Films, Atlas International Film

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