Korkusuz
Millet sevgisi kadar büyük mükafat yoktur
Serdar Kebabçilar più comunemente noto come Serdar, afferma in un’intervista recente che in una disputa tra lui e Stallone, avrebbe vinto lui perché è un vero sportivo.
E poi c’è chi parla del “Metodo Stanislavskij”. Serdar ne è convinto ed è convinto anche che “Korkusuz” sia un gran film. Ah Stanislavskij!. E pensare che sono passati anche venticinque anni dall’uscita di questa pellicola turca che ripropone la storia di Rambo e più precisamente il secondo capitolo. Eppure Serdar continua ad essere convinto di tutto.
Le vicende politiche della Turchia, così come riportano molti storici, hanno inciso anche sul mondo del cinema, spingendo ad un’autarchica revisione dei maggiori successi americani, difficilmente reperibili. Grazie a tutto ciò possiamo vedere perle come “Kara Simsek” (“Rocky”), “Dünyayı Kurtaran Adam” (“Guerre Stellari”), “Supermen Donoyur” e tanti altri ancora. Comune denominatore di questo filone è un regista soprannominato “Jet-director”, capace di girare film in una decina di giorni: Çetin İnanç. Regista dal lungo curriculum che ha poi proseguito la carriera anche con altre tipologie di lavori.
Non possiamo certo lasciar solo il nostro Serdar in questa minacciosa avve
ntura tra le montagne turche e quindi torniamo a “Korkusuz”. La pellicola si apre con la frase “Non c’è migliore ricompensa dell’amore della nazione” nientemeno di Mustafa Kemal Ataturk, il padre della patria turca.
Ed è un avvertimento per lo spettatore che può già immaginare che quello che vedrà è permeato da un forte orgoglio nazionale e obbedienza cieca alle autorità. A dispetto quindi del “Rambo” di Stallone che odiava i giochi di potere ed era solo illuminato dal patriottismo.
Il gemello turco invece non fa una piega dall’inizio alla fine e accetta di fare l’infiltrato in un gruppo di criminali per far catturare un pericoloso brigante che oltre ad infastidire la popolazione locale rapisce anche un diplomatico (collega di Serdar, anch’egli infiltrato).
Come se non bastasse Serdar incappa anche nella bella di turno salvata dai briganti, ma paradossalmente messa in pericolo di vita dallo stesso eroe. Anche lei non fa un piega è innamorata di Serdar ma accetta e capisce che la sua morte, per colpa di Serdar, è utile alla causa.
Il brigante invece non è questo grande genio e vive in una villetta facilmente visibile con un piccolo elicottero. In ogni caso Serdar va e sistema le cose.
Pieno di errori e con una recitazione da melodramma, “Korkusuz” è un gran “B Movie” regalatoci dalla Turchia. Esemplare l’armamentario di “Rambo” che consiste in un pugnale, un paio di pistole e un bazooka, chiaramente finto, come ammette lo stesso Serdar nella già citata intervista. Per le scenografie si utilizza quello che si trova sul posto e in quest
o caso la storia così selvaggia aiuta parecchio la produzione. Serdar comunque regge l’intensità emotiva della recitazione di Stallone, anzi a volte è anche migliore, come quando sopporta la pioggia e il caldo intenso.
L’attore protagonista è stato un culturista turco che ha ottenuto qualche buon risultato a livello Europeo. Ha interpretato anche il Rocky del Bosforo che secondo lui è sempre un gran film ed è il suo preferito. Ora Serdar ha una palestra. Tutte cose che si possono reperire sul sito della Dark Maze Studios casa americana che nel 2009 ha rieditato il film, cambiato le musiche (le originali erano copiate come al solito) e fatto uscire la pellicola sul mercato americano. Il titolo è stato modificato in “Rampage”, anche se già in precedenza aveva subito notevoli cambi e versioni. “Korkusuz” che tradotto vuol dire “Senza Paura” è noto ovviamente anche come “Turkish Rambo”.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Korkusuz
Titoli Alternativi: Fearless, Rampage, Turkish Rambo (USA) Rambo Turkey (Turchia)
Anno: 1986
Nazione: Turchia
Regia: Çetin Inanç
Cast: Osman Betin, Sami Hazinses, Serdar Kebapçilar, Yilmaz Kurt, Togrul Meteer, Hüseyin, Mehmet Samsa
Durata: 73′
Casa di Produzione: Anit Ticaret. (Distribuito dal 2009 negli USA dalla Dark Maze Studios)
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