The playmates
in deep vision 3-D
The First X-Rated Sextravaganza
Due pezzi di cellophane trasparente o ancora meglio di carta colorata trasparente, un pezzo di cartone per fare gli occhiali e magicamente dal vostro schermo usciranno un sacco di ragazze nude o seminude e vogliose. Che ci vuole?
Il tutto grazie a un rivoluzionario processo, come dice lo slogan. Se non dovesse funzionare però, vedrete un film con quel fastidioso effetto bi-colore, ma in ogni sempre un sacco di ragazze nude o seminude e vogliose.
Fondamentalmente questo film è tutto lì. Il classico filmetto degli anni settanta, 1973 per la precisione, che mette insieme scenette softcore unite da un sottile filo, questa volta rappresentato da uno “studio” della dottoressa Kinsey sulle abitudini sessuali degli scambisti. Grosso modo almeno, perché a un certo punto, questa linea si perde un po’.
Regista di questo film è Stephen Gibson, che in una seppur breve carriera si è dedicato anima e cuore al genere softcore, realizzando l’ultimo film nel 2014.
Girato con una camera 35 mm con una lente Deep Vision, “The Playmates” ha come star, senza dubbio, Rene Bond, nel ruolo di una sexy cameriera vestita come una playmate. C’è anche il buon Con Covert altro volto noto del cinema softcore.
Non c’è molto altro da dire su questo filmetto, ma sicuramente se riuscissi a far funzionare gli occhiali 3D sarebbe tutta un’altra storia.
Scheda Tecnica
Titolo originale: The Playmates
Titoli alternativi: The Playmates in Deep Vision 3-D
Anno: 1973
Regia: Stephen Gibson
Nazione: USA
Cast: Becky Sharpe, John Paul Jones, Art Funn, Rene Bond, Con Covert, Andy Bellamy
Casa di produzione: Phantasy Films
Durata: 71’
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