Pierino
medico della Saub
Adesso che hai in mano il tanto sospirato pezzo di carta, nessuno dovrà più chiamarti Pierino!
Così scriveva “La Stampa” nel 1982, tre mesi dopo l’uscita di un altro capitolo del “pierinismo”, una miniera d’oro per i produttori dell’epoca e soprattutto per Alvaro Vitali.
Qualcuno però non prende bene la cosa che in “Pierino Medico della Saub” ci sia più Vitali che Pierino. E sporge denuncia.
Alla fine, sembra un po’ lo stolto che guarda il dito e non la Luna perché oggettivamente in “Pierino medico della Saub” che ci sia più Vitali che Pierino è vero, ma è il problema minore.
Senza dubbi già dal titolo si capisce che questo film di Carnimeo fa riferimento a “Il medico della Mutua” con Sordi, utilizzo di musiche incluse, di cui sembra una parodia o la versione trash. Più la seconda direi. Non si ride praticamente mai e si passa in visione una serie di gag scontate con qualche immancabile tetta. E non c’è nemmeno Pierino (…).
Ben lontano, come detto, dall’essere un film di accusa o una raffinata satira come era il film a cui si ispira, troviamo Alvaro Gasperoni, cioè Vitali, soprannominato Pierino che torna a Roma dopo aver preso la laurea di medicina ad Addis Abeba. Il padre interpretato da Mario Carotenuto, che fa egregiamente il suo dovere, grazie a una raccomandazione della Loggia P2 lo fa assumere in un ospedale come assistente del primario. Qui inizia una guerra di potere con gli altri medici e lui per vincere fa ricoverare tutta la famiglia e gli amici. Scoperta la truffa e licenziato il Pierino, che Pierino non è, apre una clinica privata.
Titolo originale: Pierino medico della SAUB
Titoli alternativi: O Bobos giatros sto IKA (Grecia), João Broncas, O Médico da Caixa (Portogallo), Pepito, médico del seguro (Spagna)
Anno: 1981
Nazione: Italia
Regia: Giuliano Carnimeo
Cast: Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Mario Feliciani, Giuseppe Ferrara, Serena Bennato, Enzo Garinei, Angelo Pellegrino, Giusi Valeri
Durata: 82’
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