Godzilla
If my device can serve a good purpose, I would announce it to everyone in the world! But right now, it’s nothing but a weapon of mass destruction. Please understand!
Un mostro si aggira in Asia. Un mostro di nome Godzilla. È il 1954 e il mondo conosce un essere che per altri settant’anni (al momento in cui scrivo) imperversa quasi senza sosta sugli schermi.
Un lucertolone che distrugge città per il suo e soprattutto nostro piacere. Almeno, questo è oggettivamente quello che fa, ma l’essere di Tomoyuki Tanaka è molto più complesso. Profondo almeno quanto l’oceano in cui vive. È di fatto un avvertimento sui rischi delle armi nucleari e sulla follia dell’uomo che utilizza in malo modo invenzioni che invece potrebbero migliorare l’esistenza.
Il primo Godzilla, diretto da Ishirô Honda, arriva in un momento delicato della storia mondiale. La Guerra Fredda con tensioni crescenti, e gli Stati Uniti che stavano testando armi nucleari e il Giappone che non aveva dimenticato le bombe di Hiroshima e Nagasaki.
Cose che però gli americani volevano dimenticare e di cui soprattutto non volevano parlare.
Tant’è che comprarono la pellicola ma la privarono delle scene più profonde, aggiungendo Raymond Burr a legare il tutto.
Un film poi definito dai critici molto noioso e brutto. Sarà ma per me ha il fascino dei film di quel periodo, è un capolavoro del genere sci-fi e soprattutto ci mostra l’ingegno di un eccellente regista come Ishirô Honda che riprende modellini e case di cartapesta calpestati da un attore, Haruo Nakajima, che per la pesantezza del costume e per il caldo atroce ebbe non pochi problemi. Un film lento, come è normale che sia, e soprattutto un film drammatico privo di qualsiasi alleggerimento e con alcuni momenti che richiamano in maniera netta i temi di cui sopra.
Alcuni pescherecci esplodono vicino all’isola di Odo. Sulle prime si pensa alle mine e poi alle attività vulcaniche. Ma una sera il professor Yamane, sua figlia Emiko e il soldato Hideto mentre indagano sull’isola di Odo vedono un enorme essere distruggere i villaggi. La gente lo chiama Gojira (Godzilla), un dinosauro sopravvissuto nel profondo dell’oceano e che grazie alle radiazioni è diventato imponente. E questo è l’inizio della sua rabbia o vendetta nei confronti del mondo. Lo scienziato Serizawa, intanto, potrebbe avere la soluzione: un’arma letale, la Oxygen Destroyer, capace di polverizzare lo scheletro di ogni essere vivente.
Ma lui, non vuole che quest’arma venga svelata al mondo. Ma Godzilla è inarrestabile e nessuno lo può fermare. Distrugge tutto quello che incontra arrivando fino a Tokyo ridotta poi a un cumulo di macerie. Così Serizawa utilizza l’arma annienta Godzilla e con lui muore portandosi l’arma perché nessun altro essere umano la possa utilizzare per altri scopi. Un richiamo straziante alla responsabilità etica della scienza, che è il centro del film.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Gojira
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Anno: 1954
Nazione: Giappone
Regia: Ishirô Honda
Cast: Takashi Shimura, Akihiko Hirata, Akira Takarada, Momoko Kôchi, Fuyuki Murakami, Sachio Sakai
Casa di produzione: Toho Film
Durata: 96’
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