Jolly Blu

Jolly Blu


Jolly blu la sala giochi
Jolly blu piena di giochi
jolly blu la sala giochi
che per noi era un non so cosa
forse una seconda casa

 

Per quanto fossero “divertenti” alcuni “musicarelli” proprio non ne sentivamo la mancanza. Così come il cinema non aveva la necessità di un film degli 883.
Ma la storia è andata diversamente. Nel 1998, Max Pezzali era già un reuccio del pop italico, orfano di Repetto ma alfiere dell’esercito di Cecchetto.

Così quell’anno, il regista Salvati, il produttore Cecchetto con la distribuzione delle Medusa (cioè gruppo Fininvest), diedero vita a questo immenso omaggio al vecchio genere tanto in voga nell’Italia di metà e oltre, secolo scorso.
“Jolly Blu”, fu chiaramente un flop imbarazzante al cinema, recuperando altrettanto incredibilmente passando in Prima TV su Italia Uno.

Per quelli che non amano Pezzali/883 questa pellicola è una tortura così come lo è per tutti i cinefili. Trama minimale, recitazione pessima, canzoni degli 883 per tutta la durata del film.
La storia è ispirata alla vita e alla carriera artistica, salvo qualche licenza di copione, di Pezzali e prende il nome da un luogoJolly Blu della gioventù del cantante e naturalmente da una canzone degli 883 contenuta in “Hanno ucciso l’uomo ragno”. Il plot in effetti è molto da musicarello. “Jolly Blu” è un bar di paese, ritrovo per tutti i giovani del luogo. Il proprietario però è sommerso dai debiti e rischia di chiudere l’attività.

Take it Easy! Ci pensa Max che organizza una festa nella quale canta e viene notato da Saturnino agente discografico che lo porta davanti al Presidente (Jovanotti) di una casa discografica che lo ingaggia e gli fa incidere un disco. Il cast è pieno di personaggi della TV, belle ragazze in auge all’epoca o artisti del mondo di Cecchetto. Natalia Estrada, Nicole Grimaudo, Sabrina Salerno e Alessia Merz per citarne alcune.
Apriamo uno speciale premio: “Lungimiranza” e lo vogliamo consegnare al regista Salvati (regista anche del recente Jolly Blu“Albakiara”), per aver scartato Angelina Jolie in un provino, preferendole Alessia Merz, come ha dichiarato in un intervista a “TV Sorrisi e Canzoni”.
Questa la giustificazione: “Lei era molto sexy. Troppo per il film musicale degli 883. Per il quale non mi pento di aver scelto Alessia Merz, all’epoca già famosa in Italia come velina. Era troppo sfacciatamente sensuale e trasgressiva, mentre io cercavo un tipo tranquillo, quella che ti illude ma poi non si concede. La Merz è davvero così” Da applausi la risposta della Merz “Se allora fosse stata scelta lei, non sarebbe diventata ‘la Jolie’. Magari avrebbe fatto lei ‘L’Isola’, e solo in qualità di figlia di Voight, e sposato un calciatore. Alla fine, è stato meglio per tutte e due”. Unica cosa da salvare in tutta questa storia.

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95-jollyblu1Scheda Tecnica
Titolo Originale: Jolly Blu
Regia: Stefano Salvati
Nazione: Italia
Anno: 1998
Cast: Max Pezzali, Dario Cassini, Sara D’Amario, Natalia Estrada, Jimmy il Fenomeno, Kimberly Green, Nicole Grimaudo, Jovanotti, Alessia Merz, Maurizio Rapotec, Sabrina Salerno, Saturnino
Durata: 90′

 

 

 

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One comment to Jolly Blu

  • Testavuota  says:

    Via, ti linko. Te lo meriti. Una recensione a questo z-movie merita asolutamente un link… 🙂

    Pensa che io me lo sono visto addirittura con l’audio in ritardo di alcun secondi, oltre allo schifo del film ci dovevo aggiungere l’odio per l’audio fuori posto…. terribile.

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