Plaga zombie
Ti piacerebbe vomitare in faccia al tuo peggior nemico?
“Solo espero que no sea una epidemia” dice Bill e anche se la speranza è l’ultima a morire, le cose non andranno così.
Bill, Max e John saranno in mezzo a un’epidemia di zombie terrificante. A noi va bene, perché questa epidemia fa nascere un vero “cult” per gli appassionati dell’horror/splatter, un film che ha avuto due successivi capitoli, 2001 e 2011 e che ha tutte le caratteristiche giuste per piacere a un certo pubblico. È dall’Argentina che arriva quest’ondata di morti viventi che si manifesta la prima volta nel 1997.
Soltanto a guardarlo “Plaga Zombie” si mostra per quello che è: un film girato da amici, con amici, spesso in casa, ogni tanto in giardino e qualche volta in strada, ma poco, per non disturbare i vicini. Una telecamera a mano, che riprende da videoclip (e lo fa bene), l’azione, tanto sbudellamento, tanta ironia e tanto Peter Jackson. Sì, proprio lui, il regista neozelandese, pur non essendo
presente fisicamente è presente sotto forma di palese ispirazione per i due registi Pablo Parés e Hernán Sáez, che lo citano spesso e prendono come esempio i suoi “Bad Taste” e “Braindead”.
Dietro a tutto ciò ci sono due ragazzi, Pablo Parés e Heràn Saez, di Haedo un sobborgo di Buenos Aires. I due si conoscono dai tempi dell’asilo e negli anni stringono amicizia con altri ragazzi, tutti appassionati di cinema, con i quali danno vita alla “Farsa Producciones”, una casa di produzione che realizza, tante altre cose dai videoclip alle serie animate, utilizzando volentieri i nuovi canali di comunicazione.
Va detto che sembra che da un di tempo a questa parte la “Farsa Producciones” ha ridotto notevolmente gli impegni, ma va anche detto che la casa di produzione e questo film hanno avuto da sempre uno sviluppo piuttosto lento. L’idea iniziale è quella di creare uno sci-fi con dei ragazzi che si trasformano in alieni. Gli zombie, passione dei due, irrompono e rubano la s
cena agli extraterrestri, facendo esplodere il film da corto a lungometraggio (il primo della “Farsa Producciones”). I registi poi si divertono nel classico gioco di citazioni, una cosa che ripropongono anche negli altri due film della serie. Qui, come ci ricorda il sito ufficiale, si può vedere un personaggio ispirato a “Toy Story” altri a “Star Wars”, oltre naturalmente al già citato Peter Jackson.
“Plaga Zombie” è semplicemente questo, un lavoro di amici che s’impegnano e si divertono e che a quanto pare riescono a stuzzicare il cinema di genere argentino.
Un film molto “low budget” per il quale quelli della “Farsa Producciones” riescono a raccogliere qualche soldo partecipando alla trasmissione “Forum”, il noto format sui casi giuridici, nel quale due di loro Hernán Saez e Berta Muñiz, inscenano una finta diatriba legata proprio al film, riuscendo così anche a farsi una notevole e gratuit
a pubblicità.
I protagonisti della storia sono tre personaggi molto ben costruiti. Max un nerd, John un ex wrestler e Bill. Un trio che ha, come si può intuire, un giusto equilibrio comico e che si trova ad affrontare un esercito di zombie sbucato, forse grazie a un intervento (o virus?) alieno. Loro si trovano in mezzo al caos che affrontano con tutti i mezzi e le armi possibili, facendo a pezzi (alla Jackson appunto) i mostri. Sempre ricoperti di sangue e sempre in mezzo a un’ironia che allevia il contesto, si fanno accompagnare spesso da una musica incalzante.
“Plaga Zombie” è un piacevolissimo episodio che a nostro avviso ha un difetto, cioè quello di essere ambientato negli Stati Uniti, invece di farci vedere gli zombie argentini. D’altronde il paese Sud Americano è noto proprio per la qualità della carne no?
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Plaga Zombie
Titoli Alternativi: Plaga Zombie – The Beginning (Germania)
Anno: 1997
Nazione: Argentina
Regia: Pablo Parés, Hernàn Sàez
Cast: Berta Muñiz, Pablo Parés, Hernán Sáez, Walter Cornás, Paulo Soria, Gabriel Grieco, Diego Parés, Martín Lepera, Esteban Podetti
Durata: 85’
Casa di Produzione: Farsa Producciones
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