La mujer murcielago
Es difícil de escribirla con palabras. Ella es una mujer maravillosa, inmensamente rica, que vive en la capital. Su fortuna ha puesto al servicio de la justicia, luchando incansablemente contra el mal. Dotata de una qualidades poco comunes , en poco tiempo se las arregló para dominar a todos los deportes. Y bajo una máscara, y el apodo de “Mujer murcielago”, se convirtió en una extraordinaria luchadora.
Non è la prima volta, non è nemmeno l’ultima, ma questa è un episodio notevole di un genere che potremmo definire come “El Santo con le tette”. La commistione lucha libre/cine mexicano ha creato un’infinità di b movie deliziosi e di certo non potevano mancare storie con protagoniste femminili.
Di luchadoras ne sa parecchio il grandissimo Renè Cardona, che lancia questo sottogenere nel 1962 con “Las Luchadoras contra el medico asasino”. In combutta con il fido sceneggiatore Alfredo Salazar i due si cimentano diverse volte in questo tema fino ad arrivare nel 1968 a questo bellissimo “La mujer murcielago”.
Il murciélago è il pipistrello, quindi abbiamo una donna pipistrello, cioè una Bat Woman pertanto la DC Comics doveva drizzare le orecchie.
Il film di Cardona viaggia sul sottile confine del copyright, prendendo ispirazione dal “Batman” dell’indimenticabile serie TV con Adam West, con la protagonista che se non è in bikini indossa la tutina grigia azzurra di ordinanza. Lei si chiama Gloria è pure una ricchissima ereditiera che lavora contro le forze del male, nonché una fortissima luchadora. Le mancano soltanto, per motivi di budget (immaginiamo) tutta la serie di bat-gadget, batmobile inclusa.
Che cosa abbia evitato la denuncia da parte della DC Comics resta un mistero, mentre la storia di Cardona/Salazar è il classico canovaccio, con punte sexy vista la protagonista femminile. Uno scienziato pazzo rapisce lottatori per succhiargli il liquido dalla ghiandola pineale e creare una nuova razza ibrida uomo/pesce. La versione povera e molto gommosa del Gill-man è il risultato dei suoi folli esperimenti ostacolati dalla mujer murcielago ingaggiata dalla polizia. Non è tutto facile però, perché la nostra eroina rischia anche di morire prima del trionfo finale.
Tantissime scene trash vedono la protagonista girare in bikini e combattere i cattivi, oppure insegnare la lucha libre a diverse colleghe. Cattivo e sgherri più che stereotipati.
“La mujer murcielago” è veramente un gran bel b movie, colorato, allegro, con diverse musichette pop (sempre in stile “Batman”) e da una regia che s’impegna moltissimo. Cardona naturalmente è un grande esperto del settore e sfrutta con una buona fotografia la bellezza di Acapulco girando anche diverse belle scene subacquee.
In più può contare su un cast di attori esperti come Roberto Cañedo, Hector Godoy, David Silva e sulla straordinaria bellezza di Maura Monti. Italiana di nascita, Maura si trasferisce giovanissima con la famiglia in Sud America e poi negli anni sessanta lavora come modella, conduttrice TV e attrice, ammirata per la sua bravura e per la sua grande bellezza. Dopo una miriade di film decide negli anni settanta di ritirarsi dalle scene e di fare sporadiche apparizioni in serie TV e di intraprendere una carriera di giornalista.
Titolo Originale: La mujer murcielago
Titoli Alternativi: Draculas Tochter und Professor Satanas (Austria), Bat Woman, Batwoman (Spagna), I nyhterida tou karate (Grecia), Batwoman, Batwoman – L’Invincibile Superdonna (Italia)
The Batwoman (USA)
Anno: 1968
Nazione: Messico
Durata: 79′
Regia: René Cardona
Cast: Maura Monti, Roberto Cañedo, Héctor Godoy, David Silva, Crox Alvarado, Armando Silvestre
Casa di produzione: Cinematográfica Calderón S.A.
Social Profiles