I Spit on Your Grave: Vengeance is Mine

I Spit on Your Grave:

Vengeance is Mine



Forgive me father, for I don’t give a shit.

Da vittima e poi carnefice a vendicatrice dei torti subiti. Il coraggio di cambiare va sempre premiato e già solo per questo il terzo film della moderna saga “I Spit on Your Grave” merita rispetto. Dopo un remake e un episodio a sé stante la cosa più facile era quella di continuare a raccontare storie “Rape Revenge” accontentando la morbosità del pubblico e utilizzando commercialmente il “marchio” di Zarchi.

Invece R.D. Braunstein che prende il posto di Monroe alla regia, cambia tutto e crea una storia poco Rape ma molto, molto,  Revenge. La protagonista è sempre Jennifer Hills ancora una volta interpretata da Sarah Butler. Dopo la brutta avventura del 2010 Jennifer vive dei veri e propri incubi ed è in cura da una terapista. A lei I Spit on Your Grave: Vengeance is Mine racconta i suoi tentativi di risolvere i sui problemi, la frequentazione di un gruppo di supporto e l’amicizia con una certa Marla Finch. Questa, come la Marla a cui fa riferimento è un personaggio schietto, che racconta verità crude e che apre gli occhi a Jennifer. In più ha un hobby particolare: ama andare in giro a picchiare gli uomini o quantomeno a umiliarli. In questo gioco ci finisce pian, piano anche Jennifer che dopo l’omicidio di Marla da parte del suo violento ex, si trasforma in una vera e propI Spit on Your Grave: Vengeance is Mine ria vendicatrice.

Diventa una specie di Dexter poco organizzata e molto rustica che ammazza gli uomini che si sono macchiati di violenze contro le donne. Omicidi al limite dello splatter sui quali indaga anche la polizia e che ci portano a un colpo di scena finale che apre a un eventuale nuovo capitolo. Va detto che però un altro episodio della saga dovrebbe/potrebbe arrivare presto, con una storia che parte direttamente da quella del 1978 e che ha come protagonista Camille Keaton.
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In attesa di ulteriori notizie, non ci resta che cercare di capire questa pellicola di Braunstein. Un film difficile da etichettare, tanto quanto capire dove il regista voglia andare a parare. Ma nonostante ciò “I Spit on Your Grave 3: Vengeance is mine” è un film piacevole, che scorre senza intoppi su una storia ben gestita con una buona regia che regala, vedere il pene tagliato in due, i giusti ed inevitabili momenti forti. Un cambio di rotta coraggioso che a noi piace, soprattutto per le citazioni e per quel “The Rapist” che si legge sulla porta della terapista.

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651-ispitonyourgrave31Scheda Tecnica

Titolo Originale: I Spit on Your Grave 3: Vengeance is mine
Titoli alternativi:  Doce Vingança 3: A Vingança é Minha (Brasile), Plivu na váš hrob 3 (Repubblica Ceca), I Spit on Your Grave 3: Vengeance is Mine (UK), I Spit on Your Grave 3 (Norvegia), Bez litości 3 (Polonia), Я плюю на ваши могилы 3 (Russia), I Spit on Your Grave III (alternativo), I Spit on Your Grave: Vengeance is Mine (USA)
Anno: 2015
Nazione: USA
Regia: R.D. Braunstein
Cast: Sarah Butler, Jennifer Landon, Doug McKeon, Gabriel Hogan, Harley Jane Kozak, Michelle Hurd, Russel Charles Pitts, Walter Perez
Durata: 92’
Casa di produzione: Cinetel Films

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