Provocazione
-Dimmi che cosa vuoi, ti darò tutto quello che vuoi…qualsiasi cosa
-Voglio essere la padrona!
-…ma la padrona veramente c’è già…
-mmm…ah sì?
Joe D’Amato copia Tinto Brass e la cosa non ha molto senso. Aristide Massaccesi non ha bisogno di fonti d’ispirazione e soprattutto non si capisce perché, quando ormai è una firma apprezzata del nuovo mondo dell’hard, decida di tornare al soft-core. Un soft-core tra l’altro banale, trattenuto molto più che tanti altri suoi film. E come già detto copia maldestra di una storia alla Tinto Brass.
Una parentela sancita oltre che dall’ambientazione e dallo sviluppo della vicenda, anche dalla presenza di Erika Savastani che con il regista veneziano lavora in diversi film come “Senso ’45”, “Fermo posta Tinto Brass” e “L’uomo che guarda”, prima di chiudere col cinema e darsi alla musica.
Di certo la rossa Erika è molto bella e si capisce perché Tinto Brass l’abbia voluta con sé. Lo capisce e lo mostra in tutti i modi possibili anche D’Amato che ne fa la figura centrale nonché la spiegazione del titolo di questo suo film. Provocatrice e viziosa.
Come da canovaccio ci troviamo all’incirca nella prima metà del secolo scorso. Siamo in una pensione/ristorante di una qualche sperduta provincia italiana. Carlo (Gianni De Martis altro nome legato a Brass) gestisce il posto con la moglie Amelia e con il giovane nipote Gianni. L’uomo è morbosamente attratto dal sesso e la moglie è la classica donna insoddisfatta che deve subire le voglie del marito. Ma alla pensione arriva un giorno un ingegnere che si trasforma nel sogno proibito di Amelia. Arriva anche Marilena una nipote della coppia interpreta da Erika Savastani. Lei bella e provocatrice fa impazzire Carlo al quale chiede di diventare la regina della casa. Amelia invece realizza i propri sogni.
Scene di nudo e di sesso sono quasi continue così come la musica di fondo anello di congiunzione di questa pellicola col mondo dell’hard. Regia e ambientazione banale, così come l’interpretazione che però è messa in ombra dalla bellezza delle due protagoniste. Una storia decisamente noiosa e soprattutto inutile per un D’Amato poco ispirato.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Provocazione
Titoli alternativi: Vizio e provocazione (alternativo), Provokation, Venezianische Verführung (Germania), L’auberge des plaisirs (Francia), Provocazione (Italia), Immoral Housekeeper, Inmoraru kasei-fu, Provocation (Giappone), Provocation (USA)
Regia: Joe D’Amato
Anno: 1995
Nazione: Italia
Cast: Erika Savastani, Fabrizia Flanders, Gianni De Martis, Antonio Ascani, Lindo Damiani
Casa di Produzione: Polistudio
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