Napoli Spara!
-Ufficio del commissario Belli?
-Sì…ma in questo momento il commissario non c’è
-Volevo solo informarvi che quel poliziotto che vi ha fatto arrestare Santoro ha perso ‘a capa!
Gennarino ritorna e più che farsi notare per le sue avventure melodrammatiche, segna un legame con “Napoli Violenta” di Umberto Lenzi. Un legame forte nei temi, ma lontano nelle persone, perché “Napoli Spara!” non ha né Lenzi alla regia, né Merli come protagonista.
Nuova mano, nuovi interpreti che nel bene e nel male, danno vita a una spietata storia poliziottesca, ovviamente tutta napoletana.
Mario Caiano siede dietro la macchina da presa e il paragone con Lenzi è decisamente spropositato, alla stessa maniera di quello tra Maurizio Merli e Leonard Mann il protagonista.
Ma Caiano, è un grande regista del cinema di genere e riesce a portare a casa questa pellicola, seppur tra luci e ombre. “Napoli Spara!” soffre di una trama un po’ scontata e si appiattisce con gli inserti melodrammatici/comici del già citato Gennarino, protagonista, va sapere perché anche del finale. Il commissario Belli non ha il carisma dei migliori uomini di legge del poliziottesco e il cattivo interpretato da Henry Silva non ci dà (ma non è una novità con il buon Henry) una grande varietà di emozioni.
Forse Caiano si rende conto di tutto ciò o più semplicemente il regista decide di puntare tutto sulla violenza e sull’azione, bilanciando così pregi e difetti. “Napoli Spara!” è, infatti, un film che non ha timore di mostrare sangue, anzi, è proprio su quello che fa affidamento. Una macchina che cade in una scarpata, una scena al limite dello splatter (l’evirazione di un carcerato) un’altra che tocca il senso di ognuno di noi (una donna incinta presa a calci) e tanti morti tra rapine e inseguimenti.
Crudo e veloce il film di Caiano racconta del duello tra il criminale Santoro (Silva) e il commissario Belli (Mann). Il primo è protetto dal boss Don Alfonso. Belli cerca in ogni modo di contrastare il camorrista che grazie alle sue protezioni riesce a rapinare banche, treni e a uccidere un bel numero di persone. Ma soprattutto riesce anche a mettere in cattiva luce il volenteroso commissario. Una trappola dall’esito drammatico è l’unica possibilità di Belli per vincere.
Un’estetica violenta ben realizzata da Caiano ma sulla quale la già citata traballante sceneggiatura e una non perfetta interpretazione getta diverse ombre. L’inutile e stucchevole Gennarino buono per la sceneggiata napoletana sminuisce ancor di più il risultato di un film coraggioso e diverso dai suoi simili. Nel cast anche Ida Galli e Jeff Blynn altro “sosia” di Merli.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Napoli Spara!
Titoli Alternativi: Nápoles dispara (Spagna), Väkivallan miehet (Finlandia), Assaut sur la ville (Francia), Weapons of Death (UK), Skliroi kai adistaktoi sta opla tou thanatou (Grecia), Sehir dehset içinde (Turchia),Die Killer-Meute (Germania), Weapons of Death
Anno: 1977
Regia: Mario Caiano
Nazione: Italia
Cast: Leonard Mann, Ida Galli, Henry Silva, Jeff Blynn, Massimo Deda, Adolfo Lastretti, Kirsten Gille, Enrico Maisto
Casa di Produzione: Capitolina Produzioni Cinematografiche
Durata: 86’
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