Cherry, Harry
& Raquel!
Cherry and Raquel. Byproducts of our society, pretty toys to play with, superficial in their makeup but so necessary to our way of life
Difficile dire quale sia il film più folle del nostro Russ Meyer ma “Cherry, Harry & Raquel!” meriterebbe un posto molto in alto in questa speciale classifica.
Perché la storia non è chiara, perché ci sono continui e gustosi inserti veloci e perché tutto si svolge a grande velocità tra tette (ci mancherebbe), deserto e sangue. E soprattutto perché il nostro inizia con un messaggio a favore della libertà di pensiero, contro la censura che ha massacrato il suo “Vixen!” e lo fa alla sua maniera: con scritte in sovraimpressione su delle tette (ci mancherebbe).
Russ Meyer d’altronde è così, un folle amante delle maggiorate che si diverte a raccontare storie bizzarre. A questa sua eccentricità si aggiungono alcune leggende che si trovano in rete. Secondo Imdb il laboratorio distrugge diversi minuti di girato, costringendo il regista a realizzare ulteriori scene (i gustosi e veloci inserti) per legare e completare tutto. Anni dopo però Meyer dichiara che questo suo modo di fare è del tutto voluto. Wikipedia ribatte citando il libro “Jimmy, Big Bosoms and Square Jaws” di McDonough, secondo cui queste nuove scene sono state girate a causa dell’abbandono dell’attrice principale che lasciò la produzione con ancora venti minuti da girare.
Leggende o verità che siano ci troviamo, in effetti, con un film difficile da seguire e la cui estetica mette in secondo piano la storia.
Quello che si capisce è che siamo sul confine USA/Messico e siamo in una storia di spaccio di marijuana. Harry è un poliziotto di un piccolo e sperduto villaggio che vive con la sua fidanzata Cherry che lavora come infermiera. In città c’è anche Raquel una scrittrice ninfomane che oltre a tanti uomini seduce pure Cherry.
Harry invece, oltre alla sua attività ufficiale collabora con Enrique e con Mr.Franklin, il politico locale, nel campo dello spaccio di marijuana. Apache invece è un indiano che lavora per Mr.Franklin e che un giorno decide di spacciare in proprio. Parte così una caccia all’uomo con obiettivo Apache. Ma l’indiano è furbo, veloce e violento. E Cherry e Raquel continuano il loro rapporto lesbo.
Narrazione da acidi con i già citatissimi inserti che vedono la sempre grande Uschi Digard, nuda nel deserto nel ruolo di musa di Apache e alle prese poche battute tutte in svedese.
Un film che segna l’esordio di Charles Napier in un film di Meyer. Icona maschile del regista qui è nel ruolo di Harry e soprattutto corre nudo nel deserto (riportano le statistiche che sarebbe uno dei primi nudi maschili della storia). A cementare questo folle viaggio ci pensa un buon commento sonoro, che rende “Cherry, Harry & Raquel!” un film sicuramente curioso premiato da un ottimo successo al botteghino.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Cherry, Harry & Raquel!
Titoli alternativi: Three Ways to Love (alternativo), Cherry, Harry et Raquel (Belgio), Черри, Гарри и Ракель! (Russia)
Anno: 1970
Nazione: USA
Regia: Russ Meyer
Cast: Charles Napier, Larissa Ely, Linda Ashton, Bert Santos, Frank Bolger, Uschi Digard, John Milo
Durata: 71’
Casa di Produzione: Eve Productions, Panamint Film
Social Profiles