Rötmånad

Rötmånad


She can’t afford to have feelings.

L’esordio di Britt Christina Marinette Lindberg più nota come Christina Lindberg dicono sia una commedia. Siamo nel 1970 e la bella Christina partecipa a “Rötmånad”, tradotto in inglese con il titolo di “Dog Days”, portando con sé, già, il “titolo” di icona erotica, guadagnato grazie a vari servizi fotografici.
Alla regia c’è Jan Halldoff, un regista svedese che in carriera ha spesso toccato il tema dei giovani, dei rapporti tra le persone e qualche volta temi socio-politici è che qui come già detto, dovrebbe farci ridere o almeno sorridere. Sarà che siamo lontani geograficamente dalla Svezia, sarà che viviamo in altri tempi o sarà che non capiamo la comicità svedese ma questo film, più che una commedia sembra un dramma con sferzate da black comedy che si muove nei territori della sexploitation. Con un briciolo, ma proprio poco, della follia delle storie del buon Russ Meyer.

Comunque a parte ciò “Rötmånad” è un film godibile che anticipa già quella che sarà la carriera di Christina Lindberg, cioè lo sfruttamento quasi sempre gratuito del Rotmanadsuo corpo già sparato, in questo caso, sulla locandina (e per questo è una bella locandina).
La storia racconta di Assar Gustafsson (l’attore comico Carl-Gustaf Lindstedt, molto noto ai tempi in Svezia) che vive con la figlia Anna-Bella (Christina Lindberg). La moglie di Assar, Sally (interpretata da Ulla Sjöblom un’altra faccia conosciuta del cinema svedese) è sparita molti anni prima, buttandosi in un fiume. Torna a sorpresa cinque anni dopo. E trasforma la casa delle vacanze della famiglia in un bordello, relegando Assar al ruolo di tuttofare/portiere, lasciandolo in compagnia unicamente del suo Cocker e usando Anna-Bella come richiamo.

Assar cerca di ribellarsi inutilmente e Anna-Bella s’innamora rovinando i piani di Sally. Il conflitto che scoppia è molto potente, Assar cerca di uccidere la moglie, Sally uccide il fidanzato di Anna-Bella la quale alla fine scopre la verità e si allea col padre.
Girato in maniera semplice ma efficace “Rötmånad” è un film curioso che fa affidamento su un cast molto valido che oltre ad essere la colonna portante della storia, fa da spalla alla conturbante Christina Lindberg.

 

Scheda Tecnica

Titolo originale: “Rötmånad”
Titoli alternativi: Dog Days, Hundedager, Mätäkuu,What Are You Doing after the Orgy?
Anno: 1970
Nazione: Svezia
Regia: Jan Halldoff
Cast: Ulla Sjöblom, Carl-Gustaf Lindstedt, Christina Lindberg, Ernst Günther, Eddie Axberg, Ulf Palme, Jan Blomberg, Curt L. Malmsten
Durata: 100′
Casa di produzione: SF-Produktion AB

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