Santo vs.
el estrangulador
this flower has two meanings: love and death
Ci sono numerosi momenti musicali, c’è del thriller e non manca di certo la lucha libre. In lontananza si vede il fantasma dell’opera che mangia un burrito e che fa di questa pellicola una specie di versione messicana del libro di Leroux.
La perfezione sarebbe stata quella di far cantare il buon El Santo, unendo così i tre pilastri di questo film e soprattutto gli amanti del musical, del thriller e delle avventure dell’Enmascarado de la Plata. Purtroppo non è così che vanno le cose nella pellicola che segna il ritorno alla regia di René Cardona con la sceneggiatura di Rafael García Travesi, che porta qualche piccola novità e qualche grande assurdità.
A parte i lunghi momenti musicali, piazzati per la maggior parte nei primi trenta minuti (nei quali non vediamo quasi mai il nostro eroe) El Santo questa volta se la deve vedere con un killer solitario e non contro il solito essere diabolico e i suoi tanti tirapiedi.
Ambientazione suggestiva e originale, nel senso che non avevamo mai visto un film del Santo piazzato in un Teatro\Cabaret e pure un filone simil romantico abbastanza incomprensibile.
Ci troviamo al Teatro Variedades dove qualcuno uccide strangolando e lasciando una gardenia (“un simbolo di amore e morte” dirà poi il nostro eroe) le attrici/cantanti. Subito è sospettato un certo Marcos che punta una pistola contro Laura, una delle attrici. Ma sarebbe troppo facile non vi pare? Allo stesso modo sarebbe facile se la polizia sapesse fare da sola, senza chiedere aiuto a El Santo, che arriva a bordo della sua spider e inizia a indagare. Come spesso accade c’è una coppia che a margine indaga sul caso, mettendo in pericolo il buon El Santo. Che si salva sempre, anche dagli attacchi dello Strangolatore che cerca di ucciderlo quando è sul ring (per la cronaca sbaglia e uccide quel Marcos dell’inizio il quale cercava solo di eliminare le avversarie della sua amata). Prima di risolvere anche questo mistero, El Santo adotta un bambino che trova nella sua macchina (ma perché?), lo Strangolatore fa qualche vittima prima di cadere nella trappola della polizia dell’Enmascarado de la Plata e svelare la sua identità.
Spoleriamo, quindi se volete, fermatevi qui.
Tale Goudini era un attore del Variedades fino a quando la sua partner non l’ha orrendamente sfigurato con l’acido. Uccisa la sua ex collega, Goudini ha iniziato a vivere nelle catacombe del teatro e camuffandosi in mezzo agli altri. E così El Santo sfreccia nelle strade di Citta Del Messico, con i soldi di una produzione compatta, in “compagnia” di un ottimo cast e in attesa del sequel “El espectro del estrangulador” del 1966.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Santo vs el estrangulador
Titoli alternativi: Santo Enfrenta o Estrangulador de Mulheres (Brasile), Santo contra El Estrangulador (Messico), Santo Vs the Strangles
Anno: 1965
Nazione: Messico
Regia: René Cardona
Cast: El Santo, Alberto Vázquez, María Duval Begoña Palacios, Ofelia Montesco, Carlos López Moctezuma, Roberto Cañedo, Eric del Castillo, Gloria Chávez
Casa di produzione: Cinematográfica Norte
Durata: 90’
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