Gli Amici Di Nick Hezard

Gli Amici

di Nick Hezard

Attenti amici miei il difficile non era fargliela ma farglielo credere

Abbiamo sempre avuto il sospetto che Di Leo mettesse le mani avanti ogni volta che si rendeva conto di aver realizzato una pellicola non riuscita al cento per cento. È stato così con “Avere Vent’anni”, con “Colpo in Canna” e pure con questo film, dal quale l’autore della trilogia del “Milieu” si smarca dicendo che si è reso conto d’aver dato la parte principale all’attore sbagliato.
Anche se il fatto di prendere le distanze a cose fatte non gli rende onore, bisogna dire che il grande Di Leo di cinema ne capisce e ha perfettamente ragione.
Con le migliori intenzioni e con qualche tocco registico, tra i quali un inutile uso dello “split screen”, Di Leo si butta nella commedia, ma non è il suo campo e tutto finisce in un grande caos. Prendendo parecchi spunti da “The Sting”, racconta la storia di un nucleo di simpatici furfanti capitanati da Nick Hezard che per vendetta creano una colossale truffa, detta “l’orologio” ai danni di un bieco speculatore, Robert Clark.
L’idea non è male, ma si traduce i
n situazioni grossolane e spesso poco credibili, vuoi per lo svolgimento ma soprattutto per la scelta degli attori, vero problema di questa pellicola.
Lo sapete quanto adoriamo Luc Merenda, che avrebbe anche la faccia da simpatica canaglia, ma non ha le caratteristiche dell’attore comico e il suo Nick Hezard vaga per tutto il film cercando di fare il simpatico. Il peggio comunque si tocca con Valentina Cortese, una grandissima attrice, che ha lavorato con grandi registi come Antonioni, Fellini, Truffaut e ha ottenuto una nomination agli Oscar come “Miglior Attrice Non Protagonista” per “La Nuit Américaine” ma qui recita con didascalica attitudine la parte della simpatica madre di Nick, allegra e convinta maitresse, risultando di un’antipatia senza
limiti.

Gli altri se non altro non creano danni, ma passano inosservati e non incidono sul livello del film. Abbiamo la sempre bella Dagmar Lassander poco sfruttata, Luciana Paluzzi, nel ruolo di una ladra scaltra e la povera Isabella Biagini nei panni di una provocante cameriera. Lee J.Cobb in una delle sue ultime interpretazioni è l’unico che si salva, grazie all’interpretazione del cattivo (naturalmente) Rober Clark.
Evidente che non siamo tra gli amici di Nick Hezard e bocciamo questo film, che però, dobbiamo sottolineare, ha diversi estimatori che trovano un’ottima comicità e una buona tecnica. Discussioni sui forum, post diametralmente opposti che convergono però su una cosa: le musiche di Luis Bacalov, sono (come sempre) ottime.

 

 

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Gli Amici di Nick Hezard
Titoli Alternativi: Tuhannesti petkutettu (Finlandia), Dubbelblåsningen (Svezia), Nick the Sting (USA),Der Dreh mit dem Millionencoup (Germania), Der Stachel (Germania, video)
Anno: 1976
Nazione:Italia

Regia: Fernando Di Leo
Cas
t: Luc Merenda, Lee J. Cobb, Gabriele Ferzetti, Luciana Paluzzi, Dagmar Lassander, Isabella Biagini, Valentina Cortese
Durata: 95’
Casa di Produzione: Elios Studios

 

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