Bomba

12 Ottobre 2013, Posted in Film | No comments

La rivoluzione russa s’avvicina, sono anni di fermento, di grandi cambiamenti. Nello stesso periodo (esattamente nel 1914) scopriamo, grazie a questo film che più tranquillamente e molto meglio accompagnato, lo scienziato Boris conduceva con piglio discretamente professionale, un esperimento interessante. Uno studio che avrebbe potuto far scoprire un’energia di certo superiore e molto più innocua di quella nucleare.

Con una buffa e rumorosa macchina lui puntava a catturare l’energia scatenata dalle pulsioni sessuali di tre giovani e belle ragazze, Lyuba, Varvara e Olya, usate come cavie. Non pensate subito male, perché qui di scienza si tratta e alle tre era vietato arrivare all’orgasmo e a Boris e al suo amico rivoluzionario Yakov era vietato, anzi autoimposto, d’avere rapporti sessuali con le ragazze. Almeno per metà film!
 Un tema centrale, curioso, interessante e simpatico, per questa commedia erotica russa del 1997, che ha il pregio di essere di buona fattura, grazie a un’ottima fotografia, un’ottima scenografia e ottimi costumi che scivolano via facilmente dai corpi (delle sempre ottime) interpreti.

L’inizio è scoppiettante, pieno di divertenti gag, di un eros raffinato con una storia che quindi conquista l’attenzione. Per almeno metà film si va avanti che è un piacere, poi qualcosa accade, anzi per meglio dire, non accade, perché “Bomba” resta fermo sulle sue convinzioni, senza un crescendo importante (a parte il fatto che il dogma scientifico viene sostituito dai piacere carnali) e si arriva un finale decisamente non troppo sorprendente. Un’occasione buonissima che il regista Dmitry Meskhiev non sfrutta fino in fondo, pur avendo pensato ottimamente a tutto, cast compreso, che ha in Viktor Bychov e Aleksandr Polovtsev i nomi più noti. Comunque ben vengano esperimenti così!