Emanuelle bianca e nera

Emanuelle bianca

e nera

-Il serpente mi ha morso più di due ore fa, per la scienza è normale che io sia vivo?
-Francamente devo ammettere che è quasi un miracolo
-Ah si? Va bene! Se voi credete nei miracoli, lasciatemi credere per una sola volta che in cielo, ci siano anche angeli con la pelle nera
Questo non è esattamente uno spin-off e proprio a dirla tutta non è esattamente un film, cioè non è degno di avere tale nome.
“Emanuelle Bianca e Nera” del 1976 cerca chiaramente di rastrellare pubblico con il nome della famosa eroina e fin qui niente di male, considerando i numerosi tentativi, il male sta invece in una storia di una superbia incredibile e dai svariati tentativi intellettuali.
A differenza dei suoi simili non siamo nel contemporaneo ma addirittura nel periodo della schiavità nel Nord America. Lontani quindi dai tempi moderni, si finisce in una storia che ci dà stucchevoli lezioni sull’eguaglianza. Non capiteci male, siamo d’accordo col concetto ma questo film esagera con l’insegnamento che è degno di un predicatore logorMalisa Longoroico.
Non resta quindi che distrarsi da questa noia mortale, guardando la bellezza di Malisa Longo, unica star della pellicola, l’unica che può vantare d’aver fatto qualcosa nel cinema e per quanto possa sembrare maschilista dirlo è proprio così: lei è l’unico motivo per guardare questa pellicola.  
La bella attrice veneta è Emanuelle la “bianca”, ricca figlia di un possidente terriero, promessa sposa a Lawrence, altro ricco rampollo. Le cose sembrano andare bene tra i due, ma un giorno Lawrence viene morso da un serpente e curato con successo dalla schiava di colore della casa di Emanuelle. Anche lei si chiama Emanuelle, l’Emanuelle “nera”, che fa innamorare Lawrence. La cosa manda su tutte le furie la “bianca” che cerca con in ogni modo di distruggere la coppia.Emanuelle bianca e nera
Una regia lenta e una storia decisamente prevedibile, sono gli ingredienti che il regista Mario Pinzauti mette in questa storia e dobbiamo dire che la vita  del regista è molto più interessante del suo film.
Romano, nato nel 1930, scrittore, finisce nel mondo del cinema per motivi alimentari, come ci riporta questa biografia. Pinzauti ha scritto circa cento libri tra horror, gialli, spionaggi e thriller, uno scrittore “pulp”, per definirlo in maniera intellettuale, che spesso si è dovuto piegare alle logiche commerciali riscrivendo storie già terminate e usando pseudonimi anglofoni. Nel mondo del cinema invece ha scritto qualch
e sceneggiatura e diretto pochissimi film. Finita la carriera è diventato esperto balistico del tribunale di Roma e maestro di tiro.

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Emanuelle Bianca e Nera
Titoli Alternativi: Passion Plantation (Canada), Black Emmanuelle White Emmanuelle (Australia), Emmanuelle blanca y negra (Spagna), Lefki kai mavri Emmanouella (Grecia), Die Zuchtfarm der Sklaven, Emmanuelle – Die Schöne der Nacht (Germania)
Anno: 1976
Regia: Mario Pinzauti
Cast: Malisa Longo, Antonio Gismondo, Rita Manna, Percy Hogan, Serafino Profumo, Attilio Dottesio, Achille Antonaglia
Casa di Produzione: Società Europea Films Internazionali Cinematografica (SEFI) 

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