Provocazione

Provocazione
E’ vero che ti lusinga eh professore? Che ti piace essere il solo galletto del pollaio?

Siamo di fronte al film che contiene la morte più assurda della storia del cinema. Non ve la sveliamo, per non togliervi il piacere della sorpresa, ma fidatevi di noi.

“Provocazione” è anche un film che contiene già nel titolo la sua natura. È una provocazione definirlo un film ed è una provocazione nei confronti degli spettatori, che già dopo cinque minuti dall’inizio vedono due nudi più che gratuiti.
Probabilmente non è necessario sottolineare che la recitazione è qualcosa di incredibile e la regia non va molto oltre. Ma se vogliamo trovare un senso a questo “b movie” dobbiamo citare una delle protagoniste: Moana Pozzi. La grande, immensa e bellissima Moana. Qui, sebbene nel pieno della sua carriera, è alle prese con una pellicola softcore e si trova al suo fianco altre due “starlet” della scuderia Schicchi, Petra Scharbach (con dei denti incredibili) e Hula.
Ancor più della storia, che vorrebbe essere un thriller erotico, quello che sorprende è la presenza di Piero Vivarelli e di Marino Masè. Il primo che firma la regia, è stato un regista molto attivo, passato dai musicherelli, ai thriller ai film erotici e a un documentario sulla morte di Berlinguer. E non solo questo, Vivarelli è stato anche paroliere, di “24.000 Baci” e il “Tuo bacio è come un rock” di Celentano, produttore del primo film del molleggiato e co-sceneggiatore del mitico “Django” di Sergio Corbucci

Il buon Marino Masè invece, non ha bisogno di grandi presentazioni, avendo frequentato, si può dire, tutto il mondo del cinema, da “Hollywood” a importanti film italiani e a qualche film di genere. 
Tutti dunque in questo film che ci racconta la banale storia di Vanessa (Moana) matrigna di Kiki e Vivi (la Scharbach e Hula), che dopo la morte del marito si prende carico delle due ragazze, con le quali vive su un’isola quasi deserta. Per la loro educazione ingaggia un professore (Masè) ex amante. Le due figliastre gelose, fanno di tutto per far cadere in tentazione il professore, che intanto con Vanessa ricorda i bei tempi andati. Un paio di omicidi assurdi e un finale senza senso ci fanno passare momenti di cinema (in)dimenticabili.

Tornando alle protagoniste e evitando di parlare di Moana Pozzi, della quale tutti sappiamo vita, morte e miracoli, troviamo Petra Scharbach all’epoca una vera star. Tedesca di nascita ma cresciuta Parma, la Scharbach, che a quanto si legge su MyMovies durante le riprese del film ebbe una storia col figlio di Vivarelli, era una “sexy star” famosa per le sue performance canore con spogliarelli, per diversi servizi fotografici e anche per numerosi gossip con personaggi famosi come Vittorio Sgarbi, Zucchero Fornaciari e il calciatore Faustino Asprilla. Uscita ormai da tanti anni dal mondo dello spettacolo, Petra ora fa la pittrice e nel suo sito ufficiale e sul suo blog, mostra di essere una bella donna (anche grazie alla chiururgia estetica) e dichiara che i gossip sopra riportati non erano tutti veri (solo uno).

Hula invece è stata una vera meteora. Nome d’arte di Ursula Davis, secondo quanto scrive un blog a lei dedicato è la nipote di Bette, ha bazzicato l’agenzia “Diva Futura” di Schicchi per poi scomparire nel nulla, artisticamente parlando. 

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Provocazione
Titoli Alternativi: Provocación (Spagna TV), Moana – Ikili taciz (Turchia), Summer Temptations (USA), Erotic Games (Germania)
Anno: 1988
Regia: Pietro Vivarelli
Nazione: Italia
Cast: Moana Pozzi, Hula, Petra Scharbach, Marino Masè
Casa di Produzione: Cometa Film
Durata: 83′

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