Category Film

Chopping Mall

 Chopping Mall

Thank you… have a nice day.

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo e l’uomo, per i pessimisti, rischia di perdere il lavoro/importanza, si può dire che Chopping Mall ritrovi una sua freschezza.

Certo, il tutto è filtrato attraverso l’inconfondibile mano del buon Jim Wynorski con la produzione dalla famiglia Corman (Julie come produttrice e Roger come produttore esecutivo) e quindi siamo alle prese con un b movie che non spreca molto tempo e va subito al punto. Chopping Mall, brillantissimo titolo di una seconda distribuzione che sostituisce lo sciapo Killbots, si basa su un’idea che fa sorridere per quanto è assurda.

Un gruppo di robot di sicurezza di un grande centro commerciale viene mandato in tilt da un temporale, trasformando...

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Monzetsu!! Oshioki haihiiru

Monzetsu!!

Oshioki haihiiru

-Non riuscirete ad usare il vostro cazzo per cinque anni.
-Come sarebbe?
-Significa che il vostro cazzo
non diventerà duro. Ecco qua. Cinque anni. Questo vi darà il tempo
di pentirvi di ciò che avete fatto.

Ora, una cosa va detta, chi ha vissuto l’adolescenza negli anni Ottanta, ricorderà con un certo interesse l’anime Kyattsu Ai, cioè Occhi di Gatto. So già che vi sta risuonando in testa l’orecchiabile sigla di Cristina D’Avena e davanti agli occhi vi stanno passando le sinuose e sexy forme delle tre protagoniste. 

Purtroppo, le cose più pruriginose, almeno in Italia, furono censurate, lasciando gli adolescenti di cui sopra, insoddisfatti. 

Ma oltre alle versioni originali dell’anime e ai manga (pubblicati in Italia diversi anni dopo), mi se...

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Planet of the Erotic Ape

Planet of the Erotic Ape

Sexy! Sultry! Shocking!

Grosso modo per i primi dieci minuti ci sono solo scene lesbo abbastanza esplicite e a buon mercato. Nel senso che né le interpreti né l’azione sono granché. Ma non siamo in un film porno. Sia ben chiaro. E comunque ci sono due tizi in uno stanzino che guardano le scene in TV e ogni tanto dicono una battuta. Poi arriva Julie Strain anche lei coinvolta in una scena lesbo. E intanto tra tutto questo sesso, io mi chedo: ma questo pianeta dov’è? E la scimmia?
Il mistero è presto svelato. Beh…più o meno. Allora, le scimmia non c’è, ma c’è il solito tizio che indossa un costume piuttosto fatto male. Il pianeta è uno di quei luoghi degli Stati Uniti. Ovvio.
Poi si scopre che i due tizi che guardano la TV sono: uno scienziato p...

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A Nymphoid Barbarian in Dinosaur Hell

A Nymphoid Barbarian

in Dinosaur Hell

Where the prehistoric meets the prepubescent

Credo che sarebbe giusto regalare un modellino a grandezza naturale di un dinosauro a chi, guardando questo film, riesca a capire di cosa si tratti e di cosa parli. Senza leggere le note. Sia chiaro.
A Nymphoid Barbarian in Dinosaur Hell film di Brett Piper del 1990 è semplicemente un gran casino. Al gran casino si aggiunge la Troma che mette mano al tutto rendendo la storia che già di per sé non aveva una gran logica un vero e proprio caos. 

Brett Piper disse che un attore con cui aveva lavorato in un precedente film gli chiese di produrre un film con lui se fosse riuscito a trovare dei finanziamenti. Piper accettò e i due iniziarono a mettere mano a una vecchia sceneggiatura che il regista aveva scr...

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La via della droga

La via della droga

Volete capire sì o no che l’Italia è solo una tappa sulla via della droga.

Carrellata di immagini in apertura. Fabio Testi si muove a Hong Kong, una persona prepara una dose di eroina, poi Cartagena in Colombia, Amsterdam, New York e, infine, Roma. Praticamente i primi 7 minuti di La via della droga raccolgono tutto il film e soprattutto la brillante idea di ampliare il giro criminale dell’eroina, in questo caso, uscendo dai territori nazionali e mettendo il tutto in un intricato caso internazionale. 

Poi ci sono i Goblin che si occupano della colonna sonora e il già citato Fabio Testi, un po’ in versione Er Monnezza, agli ordini di Enzo G.Castellari. E con queste premesse ci si aspetta, come minimo, un capolavoro del genere, un’opera epocale...

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The Return of the Living Dead

The Return of

the Living Dead

Brains! Brains! More Brains!

Questo film potrebbe diventare una specie di Bibbia per i complottisti. Perché qui si scopre che Night of the Living Dead, non era una storia inventata, era tutto vero, ma poi il governo l’ha fatto passare per un film. Poteri forti, che nascondono anche un gas capace di rianimare i morti in un magazzino di prodotti sanitari. E poi c’è la pioggia, più chimica che mai. “Non ce lo dicono” all’ennesima potenza.
The Return of the Living Dead, che non ha nulla a che vedere con i film di Romero, anzi ne prende le distanze, dovrebbe anche essere una guida per registi e produttori su come fare un film o una serie sugli zombi, che sia pieno di azione, divertimento e sangue.
Un film scritto veramente molto bene da Rudy Ricci

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Santo el Enmascarado de Plata vs ‘La invasión de los marcianos’

Santo el Enmascarado

de Plata vs

‘La invasión de

los marcianos’

D’ora in poi parleremo spagnolo. È la lingua del paese che è la nostra destinazione; i terrestri lo chiamano Messico

Ve lo ricordate The Day the Earth Stood Still? Dico quello del 1951, non il più recente e inutile remake. Beh, qui siamo nel 1967 e probabilmente qualche nipotastro di Klaatu è rimasto sulla Terra e ha deciso di andarsene in Messico. Non è spoiler, d’altronde che vi aspettate da un film (come tanti altri del resto del buon El Santo) che nel titolo spiega già la trama? Dunque, questi invasori sono qui per lo stesso motivo del vecchio Klaatu per far finire il proliferare del nucleare per fini bellici. E minacciano di far fuori un po’ di persone. Però più avanti nel corso della storia il loro ...

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Alla ricerca del piacere

Alla ricerca

del piacere

io sono un po’ come tutti loro. Decadente. Corrotto. Persi in un’agonia di una città che è un gioco di specchi. Ma li amo tutti. Come amo l’immagine di Venezia rovesciata nell’acqua

Amuck! Cioè, freneticamente o in maniera figurata: scatenarsi, perdere il controllo, diventare pazzo è il titolo inglese piuttosto fuorviante di un giallo del 1972 il cui titolo originale è molto più centrato.
Perché alla fine c’è ben poco di frenetico qui, in una storia che mette sullo sfondo Venezia e in primo piano una spasmodica ricerca del piacere, raccontata da un erotismo morboso fatto di visioni e flashback spesso in rallenty. Un erotismo a volte forzato, a volte assurdo, ma a volte convincente, che mette in secondo piano una storia gialla alla quale Amadio r...

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L’orribile segreto del Dr. Hichcock

L’orribile segreto

del Dr. Hichcock

come prevedevo i tuoi nervi hanno ceduto di nuovo.
Comunque non ti preoccupare. Passerà presto.

Siamo nel 1962 e di certe cose non si poteva parlare. Beh, va detto che quelle cose ancora oggi sono, giustamente, considerate un po’ troppo. In ogni caso, l’orribile segreto del Dr.Hichcock, a vedere il film, resta tale perché la censura non andò all’epoca tanto per il sottile. Ma per fortuna ci sono fonti e interviste che ci spiegano meglio il tutto.
A quanto riportano in diversi, il film si doveva aprire con il Dr.Hichcock che tramortisce un becchino, scoperchia una bara e fa sesso con il cadavere. Necrofilo. Ecco l’orribile segreto. Scena tagliata. Era il 1962, no?

Anche così però L’orribile segreto del Dr. Hichcock di Riccardo Freda che...

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Space Thing

Space Thing

An adult preview of things to come…A peek into the year 2069

Mi sono chiesto prima di vedere questo film cosa fosse la thing del titolo. E per scoprirlo mi ci sono voluti tre secondi netti e la prima scena.
Un uomo legge giornaletti di fantascienza mentre la moglie o la fidanzata gli giace accanto nuda con le tette rifatte e vogliosa. Vogliosissima. Lo prende a male parole, gli dice che non se la fila più perché le preferisce stupidi giornaletti di fantascienza. L’uomo, suo malgrado, si concede.
Ecco lì, cos’è la thing del titolo. E dire che non ci voleva molto per capirlo e che bastava anche solo leggere il nome del regista Byron Made (qui visto per The Acid Eaters) e soprattutto del produttore qui segnato come co-regista (e forse anche sceneggiatore) David F...

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