Arabella
l’angelo nero
-Posso offrirti un drink?
-Preferisco una scopata!
Il buon Stelvio Massi, quello dei poliziotteschi, di qualche thriller, passeggia sulle rovine fumanti del cinema di genere. E si vede.
Qui dirige un thriller in cui mostra la solita buona mano e l’altrettanto nota cura, ma, di fatto, tutto gira sull’attrice protagonista più che su una storia che cerca di rinverdire i fasti del cinema che fu.
Lei è Tinì Cansino nota star della TV 80’s che passa buona parte di questo film nuda, mezza nuda e a fare sesso. Senza ipocrisia, lei è una buona ragione per guardare questo film, che, va aggiunto, ha anche momenti in cui la storia è interessante e con sprazzi di “splatter” che alzano il livello.
A un certo punto però buttano via tutto...
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