Azione tagged posts

Monzetsu!! Oshioki haihiiru

Monzetsu!!

Oshioki haihiiru

-Non riuscirete ad usare il vostro cazzo per cinque anni.
-Come sarebbe?
-Significa che il vostro cazzo
non diventerà duro. Ecco qua. Cinque anni. Questo vi darà il tempo
di pentirvi di ciò che avete fatto.

Ora, una cosa va detta, chi ha vissuto l’adolescenza negli anni Ottanta, ricorderà con un certo interesse l’anime Kyattsu Ai, cioè Occhi di Gatto. So già che vi sta risuonando in testa l’orecchiabile sigla di Cristina D’Avena e davanti agli occhi vi stanno passando le sinuose e sexy forme delle tre protagoniste. 

Purtroppo, le cose più pruriginose, almeno in Italia, furono censurate, lasciando gli adolescenti di cui sopra, insoddisfatti. 

Ma oltre alle versioni originali dell’anime e ai manga (pubblicati in Italia diversi anni dopo), mi se...

Read More

Santo el Enmascarado de Plata vs ‘La invasión de los marcianos’

Santo el Enmascarado

de Plata vs

‘La invasión de

los marcianos’

D’ora in poi parleremo spagnolo. È la lingua del paese che è la nostra destinazione; i terrestri lo chiamano Messico

Ve lo ricordate The Day the Earth Stood Still? Dico quello del 1951, non il più recente e inutile remake. Beh, qui siamo nel 1967 e probabilmente qualche nipotastro di Klaatu è rimasto sulla Terra e ha deciso di andarsene in Messico. Non è spoiler, d’altronde che vi aspettate da un film (come tanti altri del resto del buon El Santo) che nel titolo spiega già la trama? Dunque, questi invasori sono qui per lo stesso motivo del vecchio Klaatu per far finire il proliferare del nucleare per fini bellici. E minacciano di far fuori un po’ di persone. Però più avanti nel corso della storia il loro ...

Read More

L.E.T.H.A.L. Ladies: Return to Savage Beach

L.E.T.H.A.L. Ladies:

Return to Savage Beach

Can I believe what I see?

Avete presente quelle persone che entrano a far parte della nostra vita e le bolliamo come bizzarre, stupide. Diciamolo pure: coglione. Che dicono cose stupide e fanno battute banali.
Ma quando poi non le frequentiamo più, a un certo punto, ti ritrovi a pensare, che sì, erano coglione, ma che un po’ ti mancano. Almeno un pochino.
Ecco, io ho sentito la nostalgia guardando L.E.T.H.A.L. Ladies: Return to Savage Beach, semplicemente Return to the Savage Beach per gli amici.

Perché questo è l’ultimo Triple di B e anche l’ultimo film di Andy Sidaris che poi si ritira dalle scene e muore nel 2007.
In questo film del 1998, una sorta di sequel di Savage Beach mischiato col precedente Day of the Warrior, si respira a...

Read More

Under Paris

Under Paris

It will be a carnage…

Mi immagino una scena di questo tipo: produttore, regista, sceneggiatori e referente di Netflix intorno a un tavolo a fare una checklist. Tema ambientale. Ce l’abbiamo. Tematica gay. Presente. Dramma umano. Sì. Azione, politici stolti, un sacco di morti innocenti. Ci sono. Mostri marini. Anche loro presenti. Mancano giusto le tette. Ma siamo su Netflix, d’altronde.

Così deve essere nato Under Paris, un monster movie che vuole omaggiare The Jaws ma che somiglia più a Sharknado. Un film catastrofico che però cerca di darsi un tono, forte anche della regia di Xavier Gens quello di Frontiers ma anche di marchettoni commerciali proprio come questo...

Read More

Day of the Warrior

Day of the Warrior

The L.E.T.H.A.L. Ladies Are Back!

C’è una tizia tettona e scollacciata che sembra essere una segretaria, o dovrebbe, che va dalla sua capa, la quale è in una riunione sul budget che segue indossando un costume tigrato striminzito mentre è sul vogatore.
Sono le impiegate della L.E.T.H.A.L. (che per la prima volta sappiamo che vuol dire, cioè Legion to Ensure Total Harmony And Law) una potentissima agenzia di sicurezza americana che farebbe dormire sonni tranquilli, tra due cuscini, agli americani. Immagino abbiate capito il mio brillante doppio senso.

In ogni caso Andy Sidaris, orfano dei suoi fedelissimi Dona Speir (sigh), Bruce Penhall e Roberta Velasquez, parte subito a tutta in questo suo ennesimo prodotto trash. Il penultimo dei suoi triple B.

Ci porta in u...

Read More

The Mighty Peking Man

The Mighty Peking

Man

Betrayed By Those They Trusted…
Questo film entra di prepotenza nella top ten dei miei film sui mostri preferiti. Tutto ciò grazie a modellini di autoveicoli e di città, esplosioni, terremoti, mutilazioni e blue screen, tutti molto, molto, artigianali.
Poi c’è pure una trama che scopiazza senza ritegno King Kong e che incornicia questo film come un’altra perla di quei mattacchioni degli Shaw Brothers da Hong Kong, con furore e sfacciatezza.
Un terremoto piuttosto fatto male è l’antefatto che sveglia una belva dell’Himalaya che il solito gruppo di spregiudicati anni dopo vuole catturare per esibirlo in pubblico e guadagnare soldoni.
Sulle sue tracce mandano un gruppo guidato da Johnnie Fang (Danny Lee) che raccattano ubriaco in un bar dove passa le sue gi...
Read More

Falla Girare

Falla Girare

Cosa faresti per salvare l’ultima piantina di marijuana della terra?
Non so se è per stringere un legame, sentirsi gli eredi di I soliti ignoti ma mi sfugge la passione del filone di commedie italiane, per i criminali casinisti e un po’ coglioni.
Comunque un altro esempio è “Falla Girare” commedia distopica che vede alla regia, per la seconda volta in un lungometraggio, Giampaolo Morelli.
Il buon Morelli su sceneggiatura di Gianluca Ansanelli e Tito Buffulini, dirige una storia originale che vaga tra il crime e l’action e i film di arti marziali, in un contesto distopico (molto, ma molto distopico come vedremo), mettendoci dentro una serie di gag che ai giorni nostri suonano come molto scorrette.


Scherza sull’autismo, scherza sui cinesi e sui luoghi comuni della gen...
Read More

Cobra Kai – 5

Cobra Kai – 5

Il dolore non esiste!
Ahi. Prime crepe in una serie che in quattro stagioni è sempre riuscita a reinventarsi, a omaggiare il franchise da cui è tratta e anche a riderne. Ma anche una serie che ha trattato temi importanti (come il bullismo), con una freschezza convincente.
La quinta stagione però dimostra che l’idee non sono infinite e che forse “Cobra Kai” sta cominciando a prendersi sul serio, troppo sul serio. Si nota una certa ripetitività delle situazioni, uno sviluppo più lento dei personaggi (non tutti sia chiaro) e un certo puntare su alcuni punti fermi che pensavo fossero già passati, come ad esempio i patemi d’amore tra Miguel e Samantha o il “distruggere tutto” per poi riprendere il controllo. Senza contare un “Casus belli” fin troppo assurdo...
Read More

Blood Games

Blood Games

You’re fuckin’ with the devil now, boy

Il redneck che già prova repulsione verso chi non è del proprio territorio, di certo non può essere indifferente a una squadra di baseball femminile in calzoncini molto corti che ha pure l’ardire di battere la locale selezione di qualche paesello degli Stati Uniti del Sud. Il villico importuna le ragazze durante la partita, commette scorrettezze, le insulta e le spia negli spogliatoi.
Che poi che ci faccia una squadra femminile di baseball che gira il paese per esibirsi un posto così retrogrado, non è chiaro. O almeno non è chiaro dal punto di vista logico, ma è chiarissimo dal punto di vista narrativo, considerando che è la scintilla che genera un pruriginoso men (women) hunting del 1990 diretto da Tanya Rosenberg alla sua pr...

Read More

Girl Boss Guerilla

Girl Boss

Guerilla

You punk! Shithead!

Vado a memoria, ma sono abbastanza sicuro. È la prima volta che vedo uno che si spaventa perché una ragazza gli fa vedere le tette. Va anche detto che è la prima volta che vedo un gruppo di ragazze che se le tatuano come simbolo di appartenenza a una gang.
E se di prime volte parliamo, qui, ci troviamo con uno dei primi episodi del Pinky Violence.
Siamo nel 1972 e Norifumi Suzuki, uno dei pilastri del genere, ha già diretto un anno prima “Sukeban burûsu: Mesubachi no gyakushû” il primo della fortunata serie sulle Sukeban, le famose gang femminili.
Sempre per la Toei un anno dopo dirige questo “Sukeban gerira”, ovvero “Girl Boss Guerilla” che diventa uno dei cult del genere. Meritatamente.
Passata la parte storica e anche un po’ n...

Read More