Demenziali tagged posts

Flesh Gordon

Flesh Gordon


Planet Porno Bombards Earth with Sex Rays! …Send For Flesh!…

Non abbiamo mai individuato particolari super poteri in Flash Gordon, ma guardando questo “Flesh Gordon” qualcosa iniziamo a capire. Sì, ci è servita una parodia soft-core del 1974 che anticipa di sei anni il film “ufficiale” con la Muti, Max Von Sydow e le musiche dei Queen.
A partire dal gioco di parole del titolo (“flesh” significa carne), questo film non si nasconde di certo dietro all’ipocrisia, mostrando tra l’altro diverse caratteristiche interessanti e una ottima realizzazione.

La storia ricalca il plot ufficiale delle vicende di FlasFlesh Gordonh Gordon, con personaggi traslati. Il pervertito imperatore Wang del pianeta Porno travolge la terra con il “Sex Ray” un raggio che invoglia chiunque a f...

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Senza Buccia

Senza Buccia

 

 
-Beh, si sai Adriana, facciamo un po’ di nudismo
-beh questo l’avevo capito
-Comunque tu che cosa proponi? Le soluzioni sono due, o ti spogli anche tu o dovremo rivestirci noi!
-C’è una terza soluzione, voi nudi e io vestita!

Questo non è un film scollacciato. Proprio no. È un film nudista. E come se non bastasse le due protagoniste non sono due qualsiasi, ma due che hanno accesso le fantasie per anni ed anni: Lilli Carati e Ilona Staller. Alle quali s’aggiunge l’avvenente Olga Karlatos che per il semplice fatto di essere, l’unica di tutto film (comparse a parte), ad essere sempre vestita riesce a ad esercitare un certo erotismo dovuto alla differenza con il resto del cast.
Fatta e vista la premessa ci vuole pochissima immaginazione per intuire che siamo di fronte...

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Le Grand Bazar

Le Grand Bazar



Clownerie, gag, situazioni paradossali e vaghi riferimenti alla comicità di Luis De Funes. Ingredienti semplici per un film che a distanza di anni (esattamente trentasette) riesce ancora a far sorridere nella sua semplicità e ancor più incredibilmente riesce ad essere una satira attuale della nostra società.
Niente male davvero. leggero, svelto e con simpatiche trovate. Protagonista di questo film francese del 1973 è il gruppo comico “Les Charlots”, ensemble di musicisti attivi dal 1960 e piuttosto noti in Francia per oltre un ventennio. Dalla musica demenziale, molto apprezzata tra l’altro (la rivista “Rolling Stones” li definì il miglior gruppo francese in studio e aprirono anche un concerto dei Rolling Stones) il quartetto arrivò al cinema nel 1970 interpr...

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Un jeans e una maglietta

Un jeans e

una maglietta

Un miracolo in stile San Gennaro o quasi. Il caschetto biondo e molto tamarro di Nino D’Angelo tramutò un’esile e scontata pellicola, sulla quale in pochi puntavano, in un blockbuster italiano che al Sud sorpassò gli incassi di “Flashdance”.
Contenti di questa vittoria nostrana che vede l’astuto Nino all’epoca lontano dalla rivalutazione artistica, dobbiamo però dire che questo film è di un trash spaventoso. Il musicarello neomelodico di cui Nino è stato l’eroe è già di per se la versione più zuccherata (ancora!) dei predecessori dello stesso genere e come se non bastasse, visto il periodo, qui si respira pure un’aria pop-trash anni ottanta.

In questo film del 1983 di Mariano Laurenti, dal titolo italianizzato di un album di Nino D’Angel...
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Alle dame del castello piace molto fare quello

Alle dame del castello

piace molto

fare quello



-Il tuo cavallo ti ha preso la mano?
-Beh…qualcosa mi ha preso la mano di sicuro…
-Se dovesse capitarti di nuovo cerca di non perdere le staffe
-Ci sono pericoli che mi piacciono!

Tre cose sono certe di questo film. La prima è il titolo originale: “Komm Liebe Maid und Mache”. La seconda è che da questo titolo partono una serie pressochè infinita di titoli, di versioni, di tagli e di censure, che rendono quasi impossibile capire quale sia l’originale. Pare e lo sottolineiamo che le cose siano andate così: arriva in Italia col titolo “Le Salamandre” e viene bocciato dalla censura, poi arriva una fallimentare distribuzione dal titolo “Quando gli uomini avevano il cannone” e poi questa del titolo del post e ancora “Piacere di Donn...

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Blazing Stewardesses

Blazing Stewardesses



Out-Blazes Blazing Saddles

Per capire e apprezzare questa pellicola del 1975, bisogna fare un po’ di storia. Sam Sherman prolifico produttore scrive con John D’Amato una storia totalmente nostalgica, ispirata alle commedie degli anni quaranta, ai western e ai b movies, senza dimenticare lo slapstick, il vaudeville, la clownerie e in piccola parte il musical. La dedica in apertura sottolinea tutto ciò, il riferimento ad artisti e film ora dimenticati che “con semplicità intrattenevano”. E il cast chiaramente non è da meno.
La regia affidata al fido Al Adamson, lontanissimo dai suoi film, vede come interpreti veterani dello spettacol
Blazing Stewardesseso come i restanti membri dei “Ritz Brothers”. I “Ritz Brothers” erano un gruppo di comici notissimo negli anni trenta e ...

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Wham Bam Thank You Spaceman

Wham Bam Thank

You Spaceman 

…He’s a UFO Romeo…!

Sul pianeta Uron le cose vanno male. Il genere femminile si è estinto e tutta la civiltà corre il grosso pericolo di estinguersi. Ma non c’è problema. Due “Uroniani” Asshole e Jerkoff (a voi la traduzione) vengono inviati sulla terra per ingravidare le terrestri, che per qualche ragione sconosciuta sono compatibili con questa brutta razza aliena.

A questo punto il senso di quest’opera dovrebbe essere già chiarissimo. E aggiungiamo anche, che il titolo fa riferimento a una frase dello slang, “Wham bam thank you m’am”, cioè la sveltina, con tanti saluti.
“Wham Bam Thank You Spaceman”, le cui protagoniste le sveltine le fanno con gli alieni, è un innocuo “b-movie”, che mischia con (in)decente (in)capacità lo sci-fi, i...

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Mondo Candido

Mondo Candido


Un giovinetto che la natura aveva dotato di un carattere molto mansueto. Era buono, giudizioso e semplice.  Gli si leggeva l’anima sul volto. Fu per questo forse che lo chiamarono Candido. E che seguitò a chiamarsi così nei secoli

Se pensiamo che questo film è stato poco compreso da pubblico e critica degli anni settanta, periodo in cui l’estremo era all’ordine del giorno, si capisce già cosa stiamo per dire.

“Mondo Candido” è in effetti un film molto strano, difficile e macchinoso. Un film che vuole essere d’avanguardia, cita Fellini e Jodorowsky con una lieve visione di destra. Il troppo di tutto, situazioni assurde, eros e critica alla società riempiono eccessivamente la pellicola e la testa dello spettatore, risultando un po’ nauseabondo.

Peccat...

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Naughty Stewardesses

Naughty Stewardesses



Fly first class!

Questo film profuma talmente tanto di anni settanta che nonostante deluda un po’ le aspettative, resta comunque tanto, ma tanto simpatico.
Con una pellicola così colorata e rovinata che quasi sembra fatta in Super8, con una colonna sonora da brividi, purtroppo introvabile, che mischia in maniera irresistibile soul, funk e pop e con un regista, Al Adamson, genio maledetto degli anni settanta e autore di una caterva di b-movie passati alla storia, proprio non ce la sentiamo di affondare quest’opera.
Il tutto poi senza contare un magnifico e affascinante trailer cinematografico, che però, a dire il vero, crea troppe aspettative, in parte poi deluse. “Naughty Stewardesses” è un bel incompiuto che si perde
nei meandri di una trama tenuta ins...

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Return of the Killer Tomatoes!

Return of the

Killer Tomatoes!


That’s the bravest thing I’ve ever seen a vegetable do

Disperso tra la parodia più che demenziale di film horror e di “b movie”, immerso in un clima anni ’80, questo film, si fa notare innanzitutto per la presenza del vecchio John Astin e per quella del giovane e sconosciuto George Clooney.
Secondo capitolo della fortunata saga sui pomodori assassini segue di dieci anni “Attack Of The Killer Tomatoes” e precede “Killer Tomatoes Strike Back” e “Killer Tomatoes Eat France” rispettivamente del 1990 e 1991. Ci sarebbe anche un altro film, remake del capostipite, la cui uscita non è ancora stata annunciata. Return of the Killer Tomatoes!

Ambiente californiano e solare, aurea leggera e stupidotta da anni ’80, “Return of the Killer Tomatoes!” ci porta in un mondo in cu...

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