Emanuelle Nera
Comunque non avere paura a noi cannibali non piacciono i wuster
Comunque non avere paura a noi cannibali non piacciono i wuster
The strong ones take the weak ones give
La cosa positiva è che sapevamo ancor prima di vederlo quello che ci aspettava. La cosa negativa è che era quindi prevedibile che Bruno Mattei alle prese con la storia di un carcere femminile ci regalasse momenti trash, folli, raffazzonati e pieni di incongruenze.
Sappiamo cosa state pensando ed è vero, questo è un ottimo “B Movie”, ma vi dobbiamo dire che a volte il buon Mattei, spinto probabilmente dalla voglia di stupire, si dilunga eccessivamente. Il regista romano ci butta dentro scene forti, quasi vomitevoli mentre altre sono invece create esclusivamente per arrivare al sesso...
-Renè vuole che gli porti nel torrione anna. Ha detto che se non gliela porto io verrà lui a prenderla, con tutto quel che segue
-Ma Anna è una bambina ed è ancora vergine. Almeno con gli uomini
Suor Emanuelle fa sesso davanti all’allieva Monica che denudata e legata implora pietà e rispetto, visto che il compagno della suora è il suo amato. Questa è la scena più famosa, che ha bazzicato per in anni in trasmissioni di spezzoni hot su canali regionali, di “Suor Emanuelle” spin-off del 1977 della serie “Emanuelle Nera” per la regia di Joseph Warren pseudonimo di Giuseppe Vari.
Fondamentalmente un nunsploitation, praticamente un film erotico, che spinge sul sesso dall’inizio alla fine. Come ovvio c’è la versione hard artefatta.
Tutto scorre sui bina...
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