Erotici tagged posts

La strana voglia

 La strana voglia

Siete un branco di oche. Goffe, lente, senza grazia

Non sono un biografo quindi non saprei dirlo con esattezza, credo però che Maurice Ravel non avrebbe gradito che la sua più celebre composizione venisse plagiata e soprattutto usata in scarsissime scene erotiche di un altrettanto scarso film erotico del 1991 per la regia di Pasquale Fanetti

Poi non so, magari Ravel ha scritto il Bolero proprio con questo scopo. Ma non credo. Così come non credo tantissimo al fatto che questo film sia ispirato a un libro che crea sempre una gran confusione e che non cito nemmeno per non finire anche io in quel caos di citazioni e nomi. Ma in ogni caso direi che non c’entra niente. Quindi si può saltare.

Fanetti cerca con ogni probabilità, di questo ne son sicuro, l’erotismo eleg...

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Monzetsu!! Oshioki haihiiru

Monzetsu!!

Oshioki haihiiru

-Non riuscirete ad usare il vostro cazzo per cinque anni.
-Come sarebbe?
-Significa che il vostro cazzo
non diventerà duro. Ecco qua. Cinque anni. Questo vi darà il tempo
di pentirvi di ciò che avete fatto.

Ora, una cosa va detta, chi ha vissuto l’adolescenza negli anni Ottanta, ricorderà con un certo interesse l’anime Kyattsu Ai, cioè Occhi di Gatto. So già che vi sta risuonando in testa l’orecchiabile sigla di Cristina D’Avena e davanti agli occhi vi stanno passando le sinuose e sexy forme delle tre protagoniste. 

Purtroppo, le cose più pruriginose, almeno in Italia, furono censurate, lasciando gli adolescenti di cui sopra, insoddisfatti. 

Ma oltre alle versioni originali dell’anime e ai manga (pubblicati in Italia diversi anni dopo), mi se...

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Planet of the Erotic Ape

Planet of the Erotic Ape

Sexy! Sultry! Shocking!

Grosso modo per i primi dieci minuti ci sono solo scene lesbo abbastanza esplicite e a buon mercato. Nel senso che né le interpreti né l’azione sono granché. Ma non siamo in un film porno. Sia ben chiaro. E comunque ci sono due tizi in uno stanzino che guardano le scene in TV e ogni tanto dicono una battuta. Poi arriva Julie Strain anche lei coinvolta in una scena lesbo. E intanto tra tutto questo sesso, io mi chedo: ma questo pianeta dov’è? E la scimmia?
Il mistero è presto svelato. Beh…più o meno. Allora, le scimmia non c’è, ma c’è il solito tizio che indossa un costume piuttosto fatto male. Il pianeta è uno di quei luoghi degli Stati Uniti. Ovvio.
Poi si scopre che i due tizi che guardano la TV sono: uno scienziato p...

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Space Thing

Space Thing

An adult preview of things to come…A peek into the year 2069

Mi sono chiesto prima di vedere questo film cosa fosse la thing del titolo. E per scoprirlo mi ci sono voluti tre secondi netti e la prima scena.
Un uomo legge giornaletti di fantascienza mentre la moglie o la fidanzata gli giace accanto nuda con le tette rifatte e vogliosa. Vogliosissima. Lo prende a male parole, gli dice che non se la fila più perché le preferisce stupidi giornaletti di fantascienza. L’uomo, suo malgrado, si concede.
Ecco lì, cos’è la thing del titolo. E dire che non ci voleva molto per capirlo e che bastava anche solo leggere il nome del regista Byron Made (qui visto per The Acid Eaters) e soprattutto del produttore qui segnato come co-regista (e forse anche sceneggiatore) David F...

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Capriccio veneziano

Capriccio veneziano

-Please go in front of the window and take off your clothes very, very slowly. I want a strip tease. Only for me.
-Is this a joke?
-No. That’s an order, Roberta.

Ci sono più turisti che la frequentano o film su morbose storie di sesso “in una triste e patinata Venezia”?
Io credo la seconda. E non ha voluto perdere l’occasione di dire la sua il nostro Bruno Mattei con un film direct-to-video del 2002, nel pieno del suo periodo erotico.

Come già detto siamo nella triste e patinata Venezia dove il pittore Lorenzo (Gualberto Parmeggiani) incontra per caso Roberta (Emily Crawford con Mattei anche in Belle da Morire), insegnante di musica, altro must di chiunque inizi una storia morbosa di sesso nella città lagunare.
I due, ovviamente, iniziano una calda (dovrei di...

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Erotic Passion

Erotic Passion

 

And when you drink, it makes itworse. So you’ll have to cut outdrinking for a while.

Scolleghi il cervello e guardi un film di Ilias Mylonakos. Un’isola greca, seducenti persone che girano nude e sono molto, molto, disponibili e non si pongono molti perché. Va tutto bene, è il cinema del regista greco no? O almeno, nella maggioranza dei casi dei film che abbiamo visto fino ad oggi.

E anche in questo Erotiko pathos le cose sembrano prendere quella piega. Nei primi dieci minuti vediamo nude e intente a fare sesso due delle protagoniste, la sempre bellissima Femi Benussi quasi a fine carriera e la polacca naturalizzata italiana Monica Nickel che può vantare qualche particina in diversi film di genere e pure un ruolo in Vacanze di Natale (ma io direi ricordiamola per i...

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L.E.T.H.A.L. Ladies: Return to Savage Beach

L.E.T.H.A.L. Ladies:

Return to Savage Beach

Can I believe what I see?

Avete presente quelle persone che entrano a far parte della nostra vita e le bolliamo come bizzarre, stupide. Diciamolo pure: coglione. Che dicono cose stupide e fanno battute banali.
Ma quando poi non le frequentiamo più, a un certo punto, ti ritrovi a pensare, che sì, erano coglione, ma che un po’ ti mancano. Almeno un pochino.
Ecco, io ho sentito la nostalgia guardando L.E.T.H.A.L. Ladies: Return to Savage Beach, semplicemente Return to the Savage Beach per gli amici.

Perché questo è l’ultimo Triple di B e anche l’ultimo film di Andy Sidaris che poi si ritira dalle scene e muore nel 2007.
In questo film del 1998, una sorta di sequel di Savage Beach mischiato col precedente Day of the Warrior, si respira a...

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Day of the Warrior

Day of the Warrior

The L.E.T.H.A.L. Ladies Are Back!

C’è una tizia tettona e scollacciata che sembra essere una segretaria, o dovrebbe, che va dalla sua capa, la quale è in una riunione sul budget che segue indossando un costume tigrato striminzito mentre è sul vogatore.
Sono le impiegate della L.E.T.H.A.L. (che per la prima volta sappiamo che vuol dire, cioè Legion to Ensure Total Harmony And Law) una potentissima agenzia di sicurezza americana che farebbe dormire sonni tranquilli, tra due cuscini, agli americani. Immagino abbiate capito il mio brillante doppio senso.

In ogni caso Andy Sidaris, orfano dei suoi fedelissimi Dona Speir (sigh), Bruce Penhall e Roberta Velasquez, parte subito a tutta in questo suo ennesimo prodotto trash. Il penultimo dei suoi triple B.

Ci porta in u...

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Il diavolo nella carne

Il diavolo nella carne

Stai facendo qualcosa di brutto piccola! Qualcosa che potrebbe farmi arrabbiare

Tutti quei modi di dire sul lasciare le strade vecchie e sicure per le nuove e incerte, trovano in questo film di Joe D’Amato, un altro significato. Più gustoso, diciamo.
Ed è anche uno dei pochi aspetti positivi di questo lavoro. Non pensate a chissà che, lo voglio vedere come aspetto positivo unicamente perché la scelta di prendere una strada diversa, nel senso letterale del termine, porta i protagonisti in un sanatorio in cui lavorano solo donne che sotto una sottile e fragile divisa portano ben poco. Il che naturalmente ci regala una quantità industriale di nudi e scene di sesso con belle protagoniste, tra le quali Carmen Di Pietro.
Il resto però lascia molto a desiderare e ...

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La Bambola

La Bambola

Non sarà facile convincere mia figlia anche se sa in che situazione ci troviamo

-Bisogna gravarla questa situazione!

-Che vuoi dire?

-Che la necessità fa il vizio

Ci vuole una “certa” mano per riprendere il duomo di Orvieto e farlo passare come una cosa qualsiasi. Tipo una chiesa di periferia. Ci vuole anche una “certa” mano per fare un film erotico senza capo né coda che riesce pure a peggiorare dopo un già pessimo inizio. Maestro Ninì Grassia è capace di questo e di molto altro e con questo film del 1991 raggiunge vette di assurdità molto importanti. 

Bisogna dire che se avesse fatto un film così in questi ultimi anni l’avrebbero, quantomeno, arrestato. Giustamente. Il nostro infatti inizia parlando di stupri (che vanno accettati perché la cosa è piaciuta...

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