La Svastica Nel Ventre
Perché Hitler si tiene la mani sull’uccello in ogni comizio? Per tenere a bada l’unico disoccupato del Terzo Reich
Perché Hitler si tiene la mani sull’uccello in ogni comizio? Per tenere a bada l’unico disoccupato del Terzo Reich
Ecco una guida precisa su come buttare via una buona idea. Abbiamo qui un nazisploitation che si discosta dai canoni classici dimenticandosi di prigionieri, torture e fiumi di sangue, preferendo uno sviluppo interno con i membri del Terzo Reich e della borghesia tedesca assoluti protagonisti. Ma ecco anche grossi intenti intellettuali e ripetute citazioni di altre pellicole “Il Portiere di Notte” e “Salon Kitty”, che riescono unicamente ad annoiare a morte lo spettatore. Peccato anche perchè la regia non è male e si lancia alla ricerca di immagini e soluzioni più che decenti per il genere.
Una vera e propria occasione buttata al vento. È questo quanto ci trasmette questa pellicola che se non avesse avuto quanto sopra descritto sarebbe stata u...
L’ultima orgia
del Terzo Reich
Quando il superuomo desidera divertirsi deve farlo anche a prezzo della vita altrui
Soldati nudi in fila a guardare un documentario. C’è chi scoreggia e chi gli tappa il culo con un dito. Cene cannibali, perché uno dice che gli ebrei dovrebbero essere mangiati. Segue ragazza nuda fatta flambé e orgia vicino ai suoi resti fumanti. E ancora, donne mestruate lanciate in un recinto pieno di Doberman, oppure nella calce o appese a testa in giù sopra dei pericolosissimi roditori.
Tutto ciò suona veramente disgustoso, potente e senza limiti. Potrebbe essere un “torture porn” in salsa nazista o uno di quegli episodi che alimentano il mito dello “snuff movie”. Invece alla regia c’è Cesare Canevari che abbatte tutto con una realizzazione al lim...
Come gradirà l’olocausto della vergine prescelta che incosapevolmente sarà sacrificata alla scienza.
Dimenticate che siamo su un blog di film pessimi e anche il titolo di questo post. E pensate a questa trama: i nazi stanno cercando di creare una super razza di uomini, contemporaneamente impazza la lotta della resistenza che attacca per liberare il popolo e subisce le contromosse dell’invasore nazifascista che se la prende anche con i civili.
Detta così, suona bene, può sembrare una storia decisamente buona per un film sul periodo, un film di guerra che sottolinei le atrocità dei nazi e le lotte di liberazione dei partigiani.
Invece cari amici, siamo di fronte a un film dell’ineffabile Luigi Batzella che qui si firma Ivan Kathansky, il quale nello stess...
She Committed crimes so terrible…even the SS feared her!
Dal 1975 in poi il mondo assiste all’invasione delle “She Wolf”. Qualcuna credibile, qualcuna ridicola, ma tutte nella scia di Ilsa. Un mito, che contamina anche un genere strettamente legato a questo e pure più vecchio, il “Women In Prison”.
È il 1975 quando Don Edmonds, un regista di poca esperienza, con alle spalle diverse presenze come attore in commedie da spiaggia e trasmissioni televisive, si mette dietro alla macchina da presa per quello che è, senza dubbio il suo film ...
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