Pinku Eiga tagged posts

Girl Boss Guerilla

Girl Boss

Guerilla

You punk! Shithead!

Vado a memoria, ma sono abbastanza sicuro. È la prima volta che vedo uno che si spaventa perché una ragazza gli fa vedere le tette. Va anche detto che è la prima volta che vedo un gruppo di ragazze che se le tatuano come simbolo di appartenenza a una gang.
E se di prime volte parliamo, qui, ci troviamo con uno dei primi episodi del Pinky Violence.
Siamo nel 1972 e Norifumi Suzuki, uno dei pilastri del genere, ha già diretto un anno prima “Sukeban burûsu: Mesubachi no gyakushû” il primo della fortunata serie sulle Sukeban, le famose gang femminili.
Sempre per la Toei un anno dopo dirige questo “Sukeban gerira”, ovvero “Girl Boss Guerilla” che diventa uno dei cult del genere. Meritatamente.
Passata la parte storica e anche un po’ n...

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Rape Zombie: Lust of the Dead

Rape Zombie:

Lust of the Dead


History’s most powerful leaders’ most dreaded fear was to be unpopular with the opposite sex

Non ci è chiaro se i problemi con il sesso li abbiano i giapponesi o noi che mostriamo molto meno le nostre perversioni. Poi qui si va pure oltre alle perversioni e soprattutto si parte subito in maniera diretta, senza filtri. Una scena di violenza domestica e poi una scena, volutamente assurda (per quanto sia impossibile ironizzare sulla questione), di uno stupro in strada. E ancora altre immagini di violenze e testimonianze con una canzone hard core che ripete “Rape Zombie! Rape Zombie!”.

Pur non essendo conservatori dobbiamo ammettere che Naoyuki Tomomatsu prende una strada dura per questo suo lavoro...

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Fairy in a cage

Fairy in a cage



What do you think your husband would think if he saw you now?

Una storia spietata creata con pochi elementi e con la classica voglia giapponese di andare oltre. Risultato: uno dei più apprezzati Pinku Eiga della storia.
Kōyū Ohara è già un regista più che apprezzato quando nel 1977 dirige “Ori no naka no yōsei” un Pinku Eiga  S&M, ispirato a una storia di Oniroku Dan. Ohara, infatti, è uno dei più importanti registi della Nikkatsu una casa di produzione nella quale lavora dal 1961 e nella quale fa una lunga gavetta. Non abbandona la casa di produzione nemmeno quando i vertici dell’azienda decidono di dedicarsi principalmente al “Roman Porno”, anzi, è da lì che la sua carriera decolla...

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Cloistered Nun: Runa’s Confession

Cloistered Nun:

Runa’s Confession

– But have you forgotten what happened three years ago? I stole your lover. Keigo.
-I hated you for it at the time, sure… but religion has changed me

Basta solo Wikiquote per trovare un numero impressionante di proverbi, aforismi, battute e citazioni, sul tema della vendetta. E basta solo la pagina di Wikipedia per avere una definizione scientifico/filosofica sull’argomento ma anche per capire quanto questo sentimento sia importante e sia centrale nella vita di ogni essere vivente.
Una delle più originali storie sul tema la troviamo in questo film giapponese del 1976. Masaru Konuma un grande del soft-core nipponico e mentore di Hideo Nakata, dirige un bel pinku-eiga contaminato con il nunsploitation e con belle sferzate ironiche.
La mano del regi...

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S&M Hunter

S&M Hunter


Quando ci siamo avventurati in questa pellicola, siamo stati avvertiti del contenuto da alcuni indizi molto interessanti. Il primo è che “S&M” non poteva avere a che fare con il live dei Metallica o con la canzone di Rihanna, ma più facilmente con qualcosa…di strano.

Poi abbiamo letto la provenienza: Giappone e il genere: “Pinku Eiga”. Ci siamo informati sul regista, Shuji Kataoka, un prolifico autore del genere e abbiamo fatto il più proverbiale “2+2”, considerando anche che questo film fa parte di una trilogia.
Ancor prima di parlare del risultato di questa formula, dobbiamo dire che “S&M Hunter” traduzione in inglese di “Kinbaku Sm 18 sai” ha avuto una storia un po’ particolare. S&M Hunter
Uscito in patria nel 1986, lo si ritrova diversi anni dopo, cioè...
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