Poliziotteschi tagged posts

Poliziotto Sprint

Poliziotto Sprint

-Mi hanno detto che qua c’è quarcuno che se sente forte con le machine do’ sta sto manico?
-Sono io!
-C’ho voresti fa con me?
-Sì! Che ce giochiamo?
-Quello che te pare…a machina!
-Quando?
-Ma pure subito se te senti de venirmi appresso!

Più che della proverbiale “boccata d’aria”, qui bisogna parlare di una boccata di gas di scarico, per il caro poliziottesco. Una novità che arriva da una pellicola scattante già nel titolo e nella quale i canoni del genere sono sostituiti da quelli da “action movie”.

Gino Capone sceneggiatore molto attivo nel cinema di genere, scrive una storia per Stelvio Massi con il quale fa coppia anche in altri film, poliziotteschi e non, ispirata alle vicende di Armando Spatafora, poliziotto romano, ex meccanico, che negli ann...
Read More

La Polizia incrimina la legge assolve

La Polizia incrimina

la legge assolve



E quale è la gente perbene signor Griva? Io ho le idee un po’ confuse, ma se il suo avvocato sta parlando di lei, mi permetto di ricordarle che c’era un altro Griva imputato…

Una delle poche certezze che abbiamo della vita, è che mischiare gli elementi, avere ampie vedute e voglia di osare, sono cose che spesso pagano. Non vogliamo fare i filosofi, ma soltanto sottolineare che un regista, Enzo G.Castellari, che fino al 1973 si era occupato soprattutto di film western e di pochi altri generi, entra nel poliziottesco e crea uno dei capitoli più importanti.
Le ampie vedute e la tanta esperienza, anche nel cinema straniero (Castellari cita “Bullit” come fonte di ispirazione), vengono messe a servizio di questo lavoro perfettamente riuscito, c...

Read More

Roma l’altra faccia della violenza

Roma l’altra faccia

della violenza

Sospetti? E’ una certezza vorrà dire! È tutta questa canaglia che abita nei sobborghi qui vicino
Il pubblico sta sempre dalla parte del popolo. Il pubblico vuole vedere sangue, azione e un briciolo di atrocità. “Roma l’altra faccia della violenza” ha tutto questo e pure un gran bella trama. Per qualche ragione conosciuta resta un pellicola meno nota di altre, che ha nella recitazione e nella scelta errata dei protagonisti, mai in parte, i suoi peggiori difetti.
Marino Girolami comunque, che qui si firma Franco Martinelli è alla guida di un film co-prodotto da Italia e Francia piuttosto interessante. Un racconto veloce, ma soprattutto critico nei confronti della società...
Read More

Mark Il Poliziotto

Mark Il Poliziotto



Il lato giovane della legge. Ma anche quello bello, alla moda, con un soprannome “Mark” che gli hanno affibbiato negli States. In più è ironico, ama la vita ed è un donnaiolo. Lontano dai commissari di ferro di Maurizio Merli, Franco Nero e di Enrico Maria Salerno, accentua il lato cool di quelli di Luc Merenda. Ma Mark a parte essere un giovane come tanti è un commissario implacabile esattamente come i suoi sopra citati colleghi.
“Mark Il Poliziotto” è una felice intuizione, da un lato frivola e dall’altro poliziottesca al cento per cento, che fa il pieno di consensi nella sua trilogia ma soprattutto in questo primo capitolo. Un’alchimia azzeccata che acconteMark Il Poliziottonta il pubblico più soft, femminile incluso e anche il duro e puro amante del poliziottesco.
...

Read More

Uomini si nasce poliziotti si muore

Uomini si nasce

poliziotti si muore



Voi due poi mi piacete sempre meno. Anche per voi non è in discussione la vostra efficienza, ma non è molto divertente che ogni volta che uscite per servizio dobbiate tornare lasciandovi dietro due o tre cadaveri più o meno sfracellati.
Ruggero Deodato si fa una passeggiata nel poliziottesco e naturalmente non può starsene tranquillo, ma deve cercare una sua personale strada. Così arrivano sanguinosi crimini, sanguinose prese di posizione della polizia, un po’ di ironia, due eroi che anticipano “Starsky & Hutch” e a ben vedere opinioni su femminismo e giustizia. E di contorno un’ottima colonna sonora e il solito  “anti-animalisimo” che questa volta colpisce un cane-guida.
“Uomini si nasce poliziotti si muore” è un originale...
Read More

Italia a mano armata

Italia a mano armata


Hai proprio ragione, io con certi tipi di delinquenti non riesco a controllarmi
Scusate se iniziamo con un concetto banale. La criminalità è un cancro che avvolge tutta l’Italia. Non più una singola città o zona. Idea banale e un po’ qualunquista che rappresenta però la spina dorsale di “Italia a mano armata” del 1976, che cerca di darci un’immagine omogenea ma soprattutto catastrofica di tutto il paese: la delinquenza è ovunque.
Al di là del teorema di fondo e se togliamo le solite esagerazioni che il “poliziottesco” vuole, questo film tiene bene dall’inizio alla fine, con una storia serrata che non cala mai e che anzi si sviluppa con l’effetto “domino”.
Torino, Milano e Genova, in ordine di apparizione...
Read More

La Belva col mitra

La Belva col mitra

Ucciderò il tuo amico. Lo farò morire molto lentamente. E ti costringerò a guardare. Devi vederlo crepare quel figlio di troia che ha denunciato Nanni Vitali!
È un mondo decadente. Sparatorie, crimini, inseguimenti. Una società violenta. Ma è decadente anche per due star del cinema si ritrovano sul set, nel caldo 1977, in un periodo oscuro della propria vita.
Sono entrambi in un poliziottesco un po’ pulp e un po’ noir di Sergio Grieco. Helmut Berger “vedovo” di Luchino Visconti, rallentato da una vita di eccessi. Marisa Mell, super e sexy stella degli anni sessanta e inizio settanta ormai in declino.
A dirla tutta ci sarebbe anche un altro attore in piena crisi, non così star popolare come gli altri due, ma protagonista di tanti “film di genere”: l’am...
Read More

Milano Trema: La polizia vuole giustizia

Milano Trema:

La polizia

vuole giustizia

Soltanto dal disordine si crea un nuovo ordine

“C’è soltanto un modo per combattere la violenza, esserlo di più”. Scolpita nel DNA della pellicola questa frase non abbandona mai lo spettatore. Violenza e velocità, morti e inseguimenti a partire già dall’inizio. Fuga, classica, dei criminali con omicidio di innocenti: una bambina e una donna incinta.
Sergio Martino si butta a tutta velocità e a tutta forza in quest’opera, creando un buon poliziottesco che critica a 360° tutto e tutti. Ok c’è il solito giustizialismo, ma c’è anche la critica alle autorità e alla polizia stessa.

Oltre al sangue e ai motori, tra l’altro tutto ben realizzato, troviamo anche un altro  fatto degno di nota:Milano Trema: La polizia vuole giustizia l’esordio nel poliziottesco di L...

Read More

Napoli Violenta

Napoli Violenta


ma voi mi avete rovinato la serata! mi vulite fa vomità! Perchè mi avete portato accà ‘sto ommo e merda? ‘sta spia fetente, stu sbirro? Dovevate buttarlo dentro una chiavica

La bella Napoli è rovinata da una malavita piuttosto violenta. In un contesto del genere ci vorrebbe la presenza di uno come il Commissario Betti. Lui forse da solo non basterebbe e al suo fianco andrebbe messa una figura dal piglio sicuro e dalla grande bravura, un tipo insomma, come Umberto Lenzi.
Sogni e risultati (purtroppo solo su pellicola) realizzati con questo “Napoli Violenta”, secondo episodio della trilogia del Commissario Betti con il solito impassibile Maurizio Merli e con il cambio dietro alla macchina da presa con Lenzi che prende il posto di Marino Girolami

Il grande Umbe...

Read More

Roma Violenta

Roma Violenta


-Oggi bisogna difendersi da soli è una spiacevole situazione ma è una realtà e noi non ci limitiamo a parlarne ma abbiamo preso l’inziativa
-noi chi?
-un gruppo di amici commercianti, professionisti, anche nomi noti abbiamo costituito una specie d’associazione…
Sotto il biondo e impassibile baffo del Commissario Betti, si nota, una tantum, un lieve sorriso. È che il nostro ha trovato chi gli da retta, chi lo appoggia e chi lo spinge ad eliminare tutti i cattivi e criminali di turno. Trattasi di una sorta di “squadra di giustizieri” capeggiata da un noto e famoso avvocato, Sartori. E va detto che la definizione di “squadra” è più che azzeccata.
“Roma Violenta” del 1975, per la regia di Franco Martinelli, pseudonimo di Marino Girolami prolifico regista it...
Read More