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Maleficarum

Maleficarum



A story of the horrors of the Inquisition

Non sappiamo se siamo posseduti o inquisitori. Perché per questo film abbiamo da dire cose che in pochi condividono e allo stesso tempo lo accusiamo in pubblica piazza. Primo film boliviano che abbiamo l’onore di recensire, “Maleficarum” ottiene mediamente buone recensioni su altri siti. Non siamo i cloni di Ebert e la nostra opinione vale quanto le altre, ma ci sentiamo di dire cose negative su un film la cui visione per noi è una tortura buona per Torquemada.

“Maleficarum” con ogni probabilità prende il titolo dal “Malleus Maleficarum” libro scritto nel 1487 dai frati domenicani Jacob Sprenger e Henrich Institor Kramer, considerato per molto tempo il miglior manuale sulle streghe, una specie di bestseller sull...

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Southern Comforts

Southern Comforts




They felt the spirit of the hills in her jugs!

Senza la “s” in “Comforts” parliamo, come noto, di un liquore inventato a New Orleans. 
Comprate parecchie bottiglie, bevetele e poi mettetevi a guardare un’altra commedia soft-core “hillbilly” di Bethel Buckalew. È l’unica maniera per sopravvivere alla noia di una pellicola decisamente lenta e senza logica. 
Buckalew e il suo cinema bucolico, senza molte pretese e senza molti vestiti, spara alla velocità della luce, pellicole su pellicole, soprattutto nel biennio 1970/71 (ben quattro, su undici film diretti in carriera). 
E se per gli altri due “Country Cuzzins” e “Midnite Plowboy” possiamo dire che c’era una vaga trama a giustificare il tutto, in questo, non troviamo alcuna giustificazion...

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Aphrodisiac The Sexual Secret Of Marijuana

Aphrodisiac!:

The Sexual

Secret Of

Marijuana

The sexual secret of marijuana

Dwain Esper ha cercato di dircelo, di denunciare gli effetti della marijuana e delle droghe, con alcune pellicole per così dire allarmiste. Ok, lo sappiamo Esper non puntava di certo ad informare, ma in ogni caso nessuno lo ha ascoltato. 
E così nel 1971 a Chicago e dal 1975 in tutti gli States molti, molti, decenni dopo aver fumato di tutto esce un film che secondo i crediti, ha nel cast nientemeno che Fiorello La Guardia, famoso sindaco di New York e uomo politico e Harry J.Anslinger noto personaggio della narcotici statunitense. E li vedrete anche senza aver fumato nulla!

“Aphrodisiac!: The Sexual Secret Of Marijuana” è molto più allucinogeno della piantina protagonista...
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Caligola e Messalina

Caligola e Messalina

 

Orge, orge e omicidi. Orge, orge e omicidi. “Caligola e Messalina” di Bruno Mattei e Antonio Passalia è tutto qui. E pochissimo altro c’è da dire, a parte che era facile immaginare che uno dei più discussi registi italiani, Mattei, potesse interessarsi a questo soggetto, così come tanti altri colleghi a dire il vero. Mattei ovviamente non stupisce nemmeno nella realizzazione, anche questa facilmente intuibile e costituita da un abile gioco di bricolage di scenografie minime, animali in cartongesso, che sostituiscono quelli veri e spezzoni, con pubblico oceanico, presi da altre pellicole.

 
Ma al contrario di quanto si possa facilmente immaginare, visto l’argomento e soprattutto la presenza di Mattei, la pellicola gira lontana da scene porno, giocando un...

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Midnite Plowboy

Midnite Plowboy



Meet The Original Hollywood Hillbilly
Questo film di Buckalew ha dell’incredibile: ha una trama! E ancor di più un titolo divertente, che prende in giro il “Midnite Cowboy” di Schlesinger. 
Cosa sia successo al regista bucolico e al produttore ultra trash Harry Novak, non lo sappiamo, ma qui, questi due ci stupiscono. C’è una storia, c’è un realizzazione migliore e un’ambientazione in una metropoli, esattamente Los Angeles.
Non immaginatevi però chissà che, perché la storia non l’ha scritta Waldo Salt, ma Bethel Buckalew che non può rinunciare a tante scene soft-core e a una quantità industriale di nudi. 
Però la storia del “contadinello” Junior ha un suo filo logico...
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Le Journal Intime d’une Nymphomane

Le Journal Intime

d’une Nymphomane

 



Maybe I carry in me the seeds of my own destruction

Per quanto potrà sembrarvi strano, leggendo il titolo, questo film è femminista. Psichedelico femminista. Per l’esattezza. E ancora più precisamente curato dalla solita mano allucinata del caro Jess Franco.

È il 1973 e il nostro si butta nell’ennesima produzione low budget, ma con la solita voglia di destrutturare, macinare, cambiare ed offrire una visione diversa di una storia. Suggestive immagini ci guidano in un racconto in flash back, una storia di violenza, depravazione, ma soprattutto di trasformazioni e fratellanza femminile. 

A parte questi affascinanti elementi va detto che questo film non è un capolavoro all’altezza di altri film di Le Journal Intime d'une NymphomaneFranco...

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Sumo Vixens

Sumo Vixens

People have dirty thougts about women’s sumo…but i believe there’s something more than that
Lotta nel fango e sumo femminile, devono essere sport olimpici. Se la lotta nel fango è uno sport che già conoscevamo da tempo, il sumo femminile invece ci era del tutto ignoto. E solo grazie a questo film, chiaramente giapponese, abbiamo avuto la possibilità di conoscere ed ammirare questa disciplina.
Dobbiamo solo dire grazie di cuore a questa pellicola del 1998, del regista Takao Nakano, un interessante regista la cui carriera sembra seguire la strada dell’horror, dell’erotismo e pure della commedia. Nakano, che vedremo in altri lavori molto interessanti (per noi), qui si butta in quello che è un gran miscuglio di generi in salsa nipponica. 
“Sumo Vixens” a parte parodi...
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The Sinful Dwarf

The Sinful Dwarf



A young bride…left alone to the lewd passions of an evil dwarf!

C’è qualcosa di affascinante in “The Sinful Dwarf” e non è di certo la trama o la realizzazione, visto che è una pellicola pessima, fatta malissimo, recitata ancor peggio, oscura nei luoghi e lurida nel contesto. Eppure esercita una sorta di fascino perverso, si lascia guardare e raggiunge l’obiettivo di infastidire lo spettatore.

Probabilmente è il contrasto, una specie di dolce e amaro allo stesso tempo, con una perversa malignità presente dall’inizio alla fine, il cui alfiere è l’inquietante protagonista.
Probabilmente è che questo inguardabile ma imperdibile “sexploitation” danese del 1973, azzecca un paio di cose che lo rendono profondamente fastidioso...
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Country Cuzzins

Country Cuzzins

The family that plays together – stays together!

Se la campagna statunitense degli anni settanta era come quella che si vede qui, ci viene un po’ di invidia di essere nati molto dopo e in un altro continente.

Evviva la liberta! Ragazze che fanno la doccia all’aperto, coppie che si appartano nel recinto degli animali, tutti che girano nudi o quasi e disinibiti al massimo senza contare l’aria buona. Non lo sappiamo se fosse così, ma non pensiamo che nudismo, voyeurismo e libertà estrema di consumi, fossero i cardini di quella vita in provincia.
Siamo sicuri però che queste tre cose sono al centro del film d’esordio del regista Bethel Buckalew...
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Journey To Japan

Journey To Japan


Non è una grande pubblicità per il Giappone quella che Sadao Nakajima fa in questo film e non è nemmeno una buona pubblicità per se stesso, visto  che Nakajima è un nome importante per un certo cinema giapponese.
Non sono comunque questi i punti deboli di “Journey To Japan” o almeno non sono questi i principali. Il difetto maggiore è che non si capisce bene cosa si voglia dire in questa pellicola. Alcune ipotesi però ci sono venute in mente:
a) una critica alla società dell’epoca
b) una critica ai giovani di tutto il mondo, che hanno gli stessi problemi
c) una critica alla società giapponese o ancora, perché no, alle libertà della Svezia. 

Crocettate sul vostro schermo quello che pensate, noi non lo facciamo, unicamente perchè non sappiamo cosa scegl...

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