Perverse Léa
È sottile come un perizoma il confine che separa questo film tra il soft-core e il porno. Un film schietto, se vogliamo trovargli un pregio, che non si nasconde e che segue la scia del soft-core estremo, quello che si ferma giusto prima di diventare hard.
Naturalmente la trama è un allegro pretesto per vedere corpi che si sbattono rumorosamente e ripetutamente. E sempre naturalmente Bruno Garcia, regista di serie TV francesi, che diventa Bruno Costes, quando filma corpi nudi, non punta con questo film a raccontarci una storia.
Allora via con “Peverse Léa” o “Naughty Lea” nella traduzione inglese, filmetto del 2002 distribuito dalla TV francese M6, che cerca, tra una scena di sesso e l’altra, una sottile (sempre come un perizoma), trama thriller.
A dire il vero ...
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