Satan’s Sadists
See wild hippies on a mad murder spree!
Abituati alle storie di quel matto di Al Adamson, rimaniamo un po’ stupiti da questo “Satan’s Sadists” che a guardar bene in profondità, ha velleità riflessive. Sotto una coltre classica di elementi da b movie e soluzioni tipiche del suo modo di fare cinema ci mostra un affresco di una cultura hippie parecchio deviata che si spreca tra croci, svastiche e ultraviolenza.
Il tutto è contenuto in un “bikexploitation” sadico e polveroso, alimentato da una serie di personaggi piuttosto pittoreschi che vagano in una trama incentrata sulla più classica caccia all’uomo. Siamo nel 1969 e automaticamente le vicende di Charlie Manson vengono in mente...
Read More
Social Profiles